Finisce l’era Borghi: saluti all’ultimo consiglio comunale
Discorso di ringraziamento e saluto del primo cittadino uscente durante l'ultimo consiglio comunale...
Tempo di saluti a Parabiago. Dopo 5 anni termina l'era Borghi. Il sindaco uscente ha voluto ringraziare assessori, consiglieri e dipendenti comunali per il sostegno e la collaborazione prestatagli. Occasione del discorso di addio il consiglio comunale di ieri (giovedì 30 aprile), l'ultimo della sua amministrazione.
«Sono stati 5 anni splendidi – ha ricordato commosso il primo cittadino –,5 anni di lavoro leale e corretto sia da parte della maggioranza che da parte dell'opposizione. Sono stato un sindaco sfortunato perchè ho dovuto guidare la città in un periodo di vacche magre, anzi… anoressiche! Non so se sono stato all'altezza del compito che mi fu affidato ma posso dire di avercela messa tutta, qualcuno dice anche a scapito della mia salute». E proprio questa «fragilità fisica» ha impedito a Franco Borghi di ricandidarsi alle elezioni amministrative per un secondo mandato. «E' stata una scelta molto difficile – ha spiegato il primo cittadino uscente -, ma Parabiago ha bisogno di un sindaco presente 24 ore su 24, al pieno delle sue energie». Professionalità, correttezza e dedizione sono state riconosciute a Borghi da tutte le parti politiche del consiglio.
Non è mancato, inoltre, un pensiero rivolto al suo successore: «auguro al futuro primo cittadino un periodo meno nebuloso dal punto di vista normativo e più fortunato sul piano economico».
L'economia ha tenuto banco, infatti, anche durante l'ultimo consiglio comunale. Un tema caldo che ha protratto la discussione per circa 5 ore. Di seguito gli argomenti principali.
Farmacia comunale – Approvato con 12 voti favorevoli e 4 contrari il bilancio di esercizio consuntivo riferito all'anno 2014 dell'azienda speciale dei servizi. 16 favorevoli, invece, al riconoscimento del suo debito fuori bilancio per il ripiano della perdita di esercizio. La farmacia comunale, come garantito, è un'azienda in crescita: dal 2013 al 2014 il fatturato è incrementato di circa il 30% (da 609'172 a 787'184 euro). A questo incremento, ovviamente, segue un aumento del numero di clienti e di pezzi venduti: da 28'747 a 33'931 i primi e da 70'023 a 88'830 i secondi. La tendenza positiva (confermata anche dal record di incassi del dicembre 2014 di oltre 90mila euro), fa ben sperare il Comune. La perdita prevista della farmacia si è ridotta a 60 mila euro, 50 dei quali coperti dalla città ed i restanti 10 dall'ente stesso.
Rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2014 – 12 i voti favorevoli all'approvazione del documento che rappresenta i risultati conseguiti nella gestione delle entrate e delle spese correnti, la realizzazione degli interventi programmati con il bilancio preventivo, la relazione previsionale e il piano ed elenco annuale delle opere pubbliche. L'avanzo di amministrazione si attesta a 20'770'015,58 euro. La virtuosità del Comune è stata sottolineata dall'assessore alla programmazione economica Carlo Raimondi: «Nel 2014 siamo riusciti ad arrivare a debito zero e abbiamo rispettato l'obbiettivo prefissatoci con il patto di stabilità».
Piano di Emergenza Comunale – Approvato all'unanimità il documento che riporta i rischi presenti in città e permette di accedere, in caso di calamità, a finanziamenti regionali per opere di pronto intervento. «Uno strumento dinamico che andrà continuamente aggiornato» come ricordato dall'assessore alla viabilità e protezione civile Luca Ferrario.
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