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“Intitoliamo il piazzale del Cimitero Parco a Paolo VI”

E' la richiesta del Nuovo Centro Destra legnanese al sindaco Alberto Centinaio per il forte legame tra il Pontefice e la città...

"Intitoliamo il piazzale antistante al Cimitero Parco intitolato a Papa Paolo VI". E' questa la richiesta del Nuovo Centro Destra legnanese al sindaco Alberto Centinaio e al presidente del consiglio Michele Ferrazzano.

Arcivescovo della Diocesi di Milano e pontefice massimo, beatificato il 19 ottobre 2014 da Papa Francesco, Paolo VI (Giovanni Battista Montini) ha un forte legame con la città di Legnano, legame ancora vivo oggi come si può notare dalla partecipazione di tanti concittadini a Roma per la sua beatificazione. (Qui il link della notizia). Da qui l'iniziativa del partito locale di Angelino Alfano. 

Come non ricordare il felice rapporto con il mondo del Palio e la sua intuizione portata avanti con mons. Cappelletti della Veglia della croce, gli incontri con il Collegio dei capitani?

La visita pastorale nel 1957. L'inaugurazione del ristrutturato  centro motulesi e della chiesa di San giuseppe lavoratore ex colonia elioterapica ai Ronchi nel 1961. E ancora il legame con padre Marcolini, bresciano e suo amico per promuovere i villaggi dei lavoratori e proprio la scelta cadde su Legnano. Infatti, nel 1970 la costituenda parrocchia di San paolo fu intitolata all'apostolo in onore di Paolo VI per il 50° anniversario di sacerdozio del Sommo Pontefice. 

A lui da cardinale si deve la costituzione della rettoria nel 1962 di Sant'Erasmo per l'ospizio e l'ospedale  E ancora promosse la costituzione della parrocchia dei Frati avvenuta l'anno successivo nel 1964 alla sua elezione al soglio pontificio. Il legame con i parroci legnanesi da mons Cappelletti a mon Cantù a don Albino Colombo e a don Sironi e ai parroci di Santi Martiri, in particolare con il cardinal Biffi.

L'attenzione per il mondo produttivo in particolare con gli operai della Tosi e delle fabbriche tessili che in quegli anni da cardinale erano entrate in crisi, come la De Angeli Frua, con fondi a sostegno degli stessi.

Scorrendo i libri su Legnano, numerose sono le foto che lo ritraggono con gli esponenti della città sia da cardinale e ancor di più da Papa. Quelle con il sindaco Accorsi, con esponenti del mondo imprenditoriale e della Famiglia Legnanese. Da un volume scritto da Giorgio D'Ilario, ad esempio, emerge il racconto dell'incontro pieno di sua commozione, nel 1975, in Vaticano. 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Novembre 2014
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