Un vero “drugstore” della droga quello allestito e condotto da una famiglia di Passirana: 4 fratelli con prepotenza verso i vicini di casa e riluttanza vero la giustizia gestivano i loro affari nel quartiere divenendo un vero incubo per gli abitanti della frazione del Comune di Rho.

Ma, appena un mese fa gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato Rho Pero hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché per detenzione illegale di numerose armi da taglio e ricettazione i 4 fratelli rispettivamente di 22, 23,  24 e 26 anni.

Il blitz degli uomini del commissariato era scattato all’alba del 14.11.2013 con l’uso di unità cinofile e blocco del tratto di via Casati facendo irruzione nella corte dove i fratelli spacciavano stupefacenti.

Qui i 4 delinquenti si sentivano i padroni, usavano prepotenze verso gli altri inquilini e commercianti della zona, con i loro cani (pit bull e rotwailer) si sentivano protetti da intrusioni, fino all’arrivo degli uomini del commissariato che in questi giorni gli hanno tratti tutti in arresto.

Il blitz è scattato a seguito di una serie di servizi filmati e fotografici che ritraevano i 4 fratelli nel pieno svolgimento delle loro illecite attività, in alcuni casi con code di clienti davanti alla porta d’ingresso pronti ad acquistare cocaina.

Ora ad un mese di intense indagini gli uomini del Commissariato hanno consegnato all’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio un voluminoso dossier con prove documentali e testimonianze degli acquirenti a seguito delle quali il GIP nel Tribunale di Busto Arsizio dr.ssa Nicoletta Guerriero su richiesta del P.M. Dr.ssa Calcaterra ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva a carico dei quattro fratelli ai quali il provvedimento è stato notificato dagli uomini del commissariato nel carcere di Busto Arsizio dove tuttora sono rinchiusi.

I reati sono: associazione delinquere finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma la cosa più grave inquietante per i quattro fratelli è quella di avere coinvolto nel loro giro di spaccio anche due minorenni che fungevano da pusher.

Il lavoro degli uomini della Polizia di Stato è stato complesso e capillare; attraverso i vari filmati e servizi fotografici sono stati identificati gli acquirenti di sostanze stupefacenti i quali convocati negli Uffici del commissariato Rho Pero, con dovizia di particolari, hanno confermato il giro spaccio dei fratelli indicando i quantitativi, le modalità di acquisto, i prezzi praticati e gli orari di consegna.

Ora li aspetta un processo dove le prove a loro carico, grazie alle indagini svolte dagli uomini del Commissariato di P.S. Rho Pero, sono numerose ed inconfutabili.