Come previsto, ieri l’area comunale di Villastanza frazione di Parabiago, dal pomeriggio di martedì occupata da una carovana di nomadi proveniente da Rho, è stata allontanata.

Con un comunicato ufficiale, l’Amministrazione aveva infatti rassicurato i residenti della zona, garantendo loro che, se i nomadi non se ne fossero andati spontaneamente, entro le 18 del giorno seguente sarebbe iniziato lo sgombero forzato da parte della Polizia Locale. 

Erano le 17 infatti, quando il comandante, Maurizio Morelli si è presentato sul posto con due pattuglie, notificando ai nomadi un verbale di accertamento per violazione dell’articolo 27 del Regolamento di Polizia Urbana che vieta sulle aree pubbliche e private la dimora con tende, roulotte e camper a fini abitativi e prescrive lo sgombero forzato, qualora l’insediamento abusivo dovesse protrarsi oltre i due giorni.

Una sorta di ultimatum, dunque, che i nomadi non hanno accolto: “Il dialogo con loro non è stato fra i più sereni – spiega il comandate, Morelli- . Fingevano di non comprendere le nostre parole, probabilmente per cercare di prendere tempo”.

Verso le 17.30 sono arrivate in massa le pattuglie dell’Aggregazione dell’Asse del Sempione, alle quali la Polizia Locale di Parabiago aveva richiesto ausilio, così come il protocollo d’intesa prevede.

Circa 30, gli agenti che hanno partecipato all’operazione: Legnano con il comandante Daniele Ruggeri, Canegrate con il comandante Ornella Fornara, Cerro Maggiore con il Comandante Francesco Rizzo, Rescaldina, Busto Garolfo, Villa Cortese, San Vittore Olona e Arese, oltre a una pattuglia di Carabinieri di Parabiago con il comandante Francesco Munafò.

Uomini e mezzi, con i lampeggianti accesi, hanno scortato la carovana di nomadi sino all’imbocco dell’autostrada Milano-Torino.

“A nome personale, del sindaco Borghi e dell’assessore alla Polizia Locale, Luca Ferrario – dichiara Morelli – desidero ringraziare le amministrazioni comunali e i colleghi delle varie Polizie Locali che, con prontezza e abnegazione, hanno aderito alla nostra richiesta di ausilio. Questa non èsolo un’ulteriore dimostrazione che il Patto fra i Comuni funziona, ma ha costituito anche un buon banco di prova per affrontare nuove emergenze. Concludo, precisando che questa sarà la modalità con cui noi agiremo anche in futuro, di fronte a eventuali nuovi insediamenti abusivi di una certa entità”.

“Sono molto soddisfatto dell’efficacia che l’operazione ha avuto – afferma il sindaco Borghi – e desidero esprimere un particolare ringraziamento al Comandante Morelli e a tutto il personale del Comando di via Mascagni. Un ulteriore, sentito, ringraziamento agli assessori Ferrario e Sala, che hanno saputo gestire la delicatezza della situazione con professionalità e tempestività, nell’interesse della cittadinanza”.