MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA: LA CASSA… PIANGE
Con il presidente Giovanni Vignati, presenti la vice presidente nazionale Prof. Caterina Moccia e il dr. Massimo Fugazza...

Assemblea Ordinaria dell’ A.N.M.I.G. Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione Sezione di Legnano questa mattina, nella sede di via P. Micca. Con il presidente Giovanni Vignati, nella foto, la vice presidente nazionale Prof. Caterina Moccia e il dr. Massimo Fugazza funzionario della sezione regionale.
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I 95 anni di attività sono stati ricordati da Vignati in un intervento carico di valori umani e sociali, ma soprattutto di rispetto per quanti hanno sacrificato se stessi per la Patria: "Con questo momento – ha spiegato il presidente -intendiamo espriemere riconoscenza e gratitudine a tutti i soci e ai loro familiari. Sono particolamente lieto di vedere qi in sala il dr. Monticelli, socio fondatore e al quale quest'anno è stata attribuita la Croce di Guerra, così come saluto con amicizia il nostro socio più anziano, il presidente onorario Colombo, che ha festeggiato 101 anni. Qui vorrei anche ricordare la recente visita del sindaco Alberto Centinaio il quale, osservando le numerose fotografie esposte in sede, ci ha invitati ad allestire una mostra".
Sulle attività future Vignati è apparso preoccuato a causa delle modeste risorse economiche: "Per l'immediato – ha spiegato il presidente – occorrerà valutare attentamente forme di co-gestione e di autofinanziamento. Anche l'ultimo problema, causato da infltrazioni d'acqua, ci ha pensalizzato. Eppure, la collaborazione dei soci e di amici artigiani ci ha permesso di mantenere una sede diginitosa e operativa".
Breve ma significativo il discorso della prof.ssa Moccia che ha toccato due punti importanti per soci e loro familiari: "L'associazione – ha dichiarato il vice presidente nazionale – continuerà a tutelare voi associati, specie in tema di tassazione sulle pensioni e al riordino di tante problematiche che toccano vedove e figli. Le cose da fare sono sempre tante. Per questo, serve una partecipazione attiva per una corretta gestione".
Dopo la celebrazione della messa con don Gianpiero Ceriani, cappellan della Humanitas Mater Domini, la benedizione della nuova bandiera sezionale.
marco tajé
Immagini di gea somazzi
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