SCOPERTO ALTRO EVASORE TOTALE
L'imprenditore aveva creato quattro società che, negli anni dal 2005 al 2011, non hanno mai pagato le tasse...
Il colonello Domenico Morabito, a destra, con il capitano Michele Rucci
Gli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Legnano guidati dal tenente colonello Domenico Morabito, in questi giorni, hanno concluso una serie di verifiche fiscali nei confronti di, un noto pluripregiudicato, S.G. imprenditore nel settore immobiliare.
Le indagini, durate oltre un anno, condotte dal capitano Michele Rucci hanno portato ad accertare una consistente evasione alle imposte dirette ed indirette da parte dell'imprenditore del varesotto salito agli onori della cronaca durante l'estate in quanto è risultato legato a Cosa Nostra.
In sostanza l'evasore totale, sia agendo in prima persona che mediante fidate “teste di legno”, aveva creato quattro società che, negli anni dal 2005 al 2011, non hanno mai pagato le tasse.
Le attività ispettive attuate, anche con il mezzo dell’analisi di diversi conti correnti utilizzati, hanno consentito di individuare elementi positivi di reddito non dichiarati per 83 milioni 216 mila e 217,70 euro, nonché IVA dovuta non dichiarata e non versata pari a 16 milioni 643 mila e 249,31 euro.
Inoltre, durante l'operazione portata a termine, lo scorso luglio, dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano in collaborazione con il commissariato di Busto Arsizio e del reparto prevenzione crimine Lombardia, all'imprenditore, sono stati sequestrati 11 immobili nei comuni di San Vittore Olona, Magnago e Legnano, in provincia di Milano, e a Busto Arsizio (Varese), tre società, conti correnti, tre auto di grossa cilindrata e quattro imbarcazioni ormeggiate ad Angera e a Sesto Calende.
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