Pienone ieri sera al Maniero di via Fiume, per il consueto appuntamento con i giovedì letterari promossi dalla Contrada di San Bernardino in collaborazione con la Galleria del Libro. Ospite della serata il Tenente Colonnello Luciano Garofano, Comandante del RIS di Parma che ha presentato il suo libro “Delitti e misteri del passato.” Sei casi da RIS dall’agguato a Giulio Cesare all’omicidio del poeta Pasolini sono rivisitati nel libro con la lente investigativa della polizia scientifica e con l’ausilio dello storico Silvano Vinceti e dell’antropologo Giorgio Gruppioni.

“Ormai è la quarta volta che vengo tra di voi, sono anch’io un contradaiolo” ha scherzato il Colonnello dopo l’introduzione sempre puntuale e brillante di Amanda Colombo che ha condotto la serata. “Alla luce delle scienze forensi applicate nel libro ho voluto rivedere misteri del passato più lontano e recente che possono poi sempre fornirci strumenti utili per le indagini del domani. Non mi ritengo il “padre” delle investigazioni scientifiche, ci mancherebbe… sono solo un biologo che sulla sua strada ha incontrato l’Arma dei Carabinieri e saluto qui in prima fila il rappresentante di questa, Carmelo Caracciolo, Comandante della Stazione Carabinieri di Legnano.”
 
“L’investigazione sul territorio, quella tradizionale, di presenza reale sul posto continuerà sempre ad accompagnarsi a quella scientifica, che con l’analisi del Dna e delle macchie di sangue sta compiendo passi da gigante e speriamo di avere presto quella banca dati del Dna che il Parlamento sta approvando” ha tenuto a sottolineare Garofano che con la proiezione di diapositive ha fatto vedere al pubblico di San Bernardino le più moderne applicazioni delle tecniche investigative del suo Reparto dall’individuazione delle ossa del Matteo Maria Boiardo alla risoluzione dei casi più complessi vicini all’attualità come quello di Cogne.

LE IMMAGINI SONO DI LUIGI FRIGO