Fa discutere il sopralluogo effettuato dal consigliere metropolitano alla mobilità Marco Griguolo ai cantieri attivi per la realizzazione della linea 15 del biciplan metropolitano, che attraverserà il Legnanese dopo la partenza da Milano e il passaggio da Pero, Rho e Pogliano Milanese, toccando Nerviano, Parabiago, Canegrate, San Vittore Olona e Legnano. Martedì 14 ottobre, infatti, Griguolo ha incontrato amministratori e tecnici dei comuni coinvolti e ha visitato insieme a loro alcuni dei punti interessati dai lavori: tra i presenti c’erano la sindaca di Nerviano Daniela Colombo e l’assessore alla partita Enrico Fontana, ma non i consiglieri di opposizione, che più volte nei mesi scorsi hanno chiesto certezze rispetto all’opera. E la scelta non è piaciuta per niente alla Lega.

«Abbiamo appreso con rammarico dagli articoli sulla stampa locale e dal nostro consigliere metropolitano Christian Colombo, informato solo il giorno prima e comunque fortunatamente presente, del sopralluogo effettuato dal sindaco di Nerviano e
dall’assessore Fontana, assieme al consigliere metropolitano con la delega alla mobilità, nei cantieri nervianesi del Biciplan – sottolineano dal Carroccio -. Usiamo il termine “rammarico” perché, rispondendo ad una nostra richiesta contenuta nell’interpellanza presentata nel consiglio comunale dello scorso 23 settembre e finalizzata ad organizzare un sopralluogo con Città metropolitana, proprio l’assessore Fontana disse che si sarebbe fatto promotore di questa richiesta con il consigliere delegato alla mobilità Griguolo. Cosa succede 20 giorni dopo? Il sopralluogo viene effettuato, ma con la sola presenza di sindaco e assessore insieme appunto al consigliere Griguolo, e noi consiglieri che lo avevamo chiesto, nemmeno siamo stati informati e invitati»

«Ci diranno sicuramente che era solo per gli amministratori, peccato che sull’argomento abbiamo presentato diverse interpellanze e sarebbe stata l’occasione per portare anche una voce critica del territorio su questa opera – aggiungono dalla Lega -. Ringraziamo il consigliere metropolitano Colombo che ci ha ragguagliato sull’esito del sopralluogo e delle parole del consigliere delegato, che non ci convincono per nulla visto che non c’è nessun cronoprogramma e non si sa chi finanzierà l’intera opera pubblica. A parole ci dicono una cosa, nei fatti poi accade esattamente il contrario. Di fronte a questa occasione persa, non mancherà mai la nostra massima attenzione su una realizzazione che, nonostante le passerelle e le promesse, è ben lontana dall’essere conclusa prima e collaudata poi, prima di poter essere utilizzata nella sua completezza».