Imbrattato il murales di via Falcone e Borsellino a Lainate
Ferma condanna per l'atto vandalico dall'amministrazione comunale e dal consigliere metropolitano Christian Colombo. L’artista interverrà sul murales per cancellare lo sfregio

Imbrattato il Murales di via Falcone e Borsellino a Barbaiana. Nei giorni scorsi l’opera, dedicata ai due magistrati diventati un simbolo della lotta alla criminalità organizzata, per la quale si sono sempre spesi senza riserve fino ad essere barbaramente assassinati dalla mafia, è stata vandalizzata con «un gesto che offende non solo l’opera d’arte, ma anche la memoria di due uomini che hanno sacrificato la propria vita», come sottolineano dal comune di Lainate.
«L’amministrazione comunale – hanno ribadito dal comune – condanna con fermezza l’episodio di vandalismo che ha interessato il murales, dedicato ai due giudici simbolo della lotta alla mafia. Contro ogni mafia, contro ogni vandalismo, sempre dalla parte della legalità».
L’artista, già contattato, interverrà sul murales per cancellare lo sfregio. Intanto per l’atto vandalico è arrivata una dura condanna anche dal consigliere metropolitano della Lega Christian Colombo, componente della commissione antimafia, che parla di «un gesto ignobile che offende profondamente non solo la comunità lainatese, ma la coscienza civile di tutto il nostro territorio. Vandalizzare un’opera che celebra la memoria di due eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino significa attaccare frontalmente i valori di legalità e giustizia per cui hanno sacrificato la loro vita».
«Esprimo la più sincera solidarietà e vicinanza, a nome mio e dell’istituzione che rappresento, a tutti i cittadini di Lainate – aggiunge Colombo -. Bene l’immediata condanna da parte dell’amministrazione comunale, ma questo gesto indegno deve essere un campanello d’allarme da non sottovalutare, sia nella battaglia quotidiana per la legalità sia nel contrasto a degrado e insicurezza che interessano anche la comunità lainatese. Non appena terminerà il periodo estivo serve un segnale forte per la comunità, per dimostrare che azioni simili non sono tollerabili. La memoria di chi ha combattuto la mafia non può e non deve essere scalfita dall’ignoranza e dalla violenza di pochi».
«Alla luce di questo grave episodio – conclude il consigliere leghista – appare doverosa una ferma e unanime condanna anche da parte della città metropolitana. Auspichiamo, inoltre, che questo spiacevole evento possa trasformarsi in un’opportunità per rafforzare la collaborazione istituzionale nel nome della legalità. Per questo, spero che la città metropolitana di Milano venga invitata a partecipare attivamente alle future cerimonie pubbliche e alle iniziative che il comune di Lainate organizzerà per sensibilizzare sul contrasto a ogni forma di criminalità. Insieme, contro ogni mafia e contro ogni vandalismo, siamo più forti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.