Un mazzo di rose al giardino “Vittime delle Foibe e esuli giuliano-dalmati” di via Sardegna a Legnano per ricordare Norma Cossetto, giovane studentessa istriana uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani. I fiori sono stati deposti domenica 5 ottobre, in occasione dell’82° anniversario della morte della giovane, commemorato ormai da sette anni con la manifestazione “Una Rosa per Norma Cossetto” promossa dal Comitato 10 Febbraio, che nel fine settimana ha coinvolto centinaia di città italiane ed estere.

Nel 2005 la studentessa istriana è stata insignita della Medaglia d’oro al Merito civile alla memoria. «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi – si legge nella motivazione dell’onorificenza -, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio».

«Norma é esempio eccezionale di fede ed amor di patria, oggi celebrato insieme ai cittadini, associazioni e alle figure politiche che hanno voluto partecipare», sottolinea il Comitato di Legnano, ricordando le celebrazioni del prossimo 10 febbraio per il Giorno del Ricordo. Durante la commemorazione è stata ricordata anche la mozione presentata in consiglio comunale a Legnano da Fratelli d’Italia per posizionare nei giardini di via Sardegna una panchina tricolore come “Panchina del Ricordo”, bocciata dalla maggioranza.