La famiglia, gli amici, gli atleti in divisa: Gorla Minore ha salutato commossa Ugo Menoncin
Gli atleti in divisa con una rosa bianca, la beneficenza in suo ricordo, l'abbraccio alla famiglia: commosso e partecipato il funerale di Ugo Menoncin, tra i fondatori della JU GREEN ASD, scomparso improvvisamente

Nessuno si è stupito che in chiesa san Lorenzo a Gorla Minore non ci fosse più un posto per sedersi.
Così come nessuno si è stupito di quegli atleti in divisa che occupavano le prime panche, subito dietro la famiglia.
Il funerale di Ugo Menoncin è stato un lungo commosso “grazie” di un’intera comunità ad un uomo che tanto ha costruito, per una vita intera.
Avevano una rosa bianca in mano quei giovanissimi ciclisti e lo sguardo di chi sta salutando qualcuno di più vicino, che un semplice dirigente sportivo.
Ugo Menoncin ha rappresentato molto di più: l’esperienza, la saggezza, la forza propositiva, ma anche quegli occhi buoni che facevano sentire accolti e guidati.
Il mondo sportivo che ha contribuito a creare ora lo piange, quella JU GREEN ASD di cui il gorlese è stato fra i fondatori.
Ma non solo. Perché la chiesa era piena di famigliari, amici, conoscenti e rappresentanti del mondo associativo, politico e religioso che Menoncin ha frequentato e a cui, assiduamente, ha offerto il proprio contributo.
«Ricorderemo sempre i tuoi insegnamenti sportivi, ma soprattutto quelli di vita. Sei stato, sei e sarai sempre un esempio di passione per tutti noi» gli ha dedicato una giovane atleta leggendo una lettera, in cui ha ricordato gli allenamenti, ma anche le risate e il sostegno nelle vittorie, ma amche nei momenti difficili.
Gorla Minore piange Ugo Menoncin, una vita fra ciclismo e passione per la sua comunità
Una vita contraddistinta da impegno ed entusiasmo, capace di trasmettere tanto agli altri: così era Ugo Menoncin.
E ricordando questa generosità, la sua famiglia ha preso la decisione di continuare a fare beneficenza, aiutando un’associazione in cui Ugo credeva fortemente.
Chi vorrà ricordarlo, infatti, potrà supportare l’associazione “Road to equality asd“, fondata da un Alessandra Cappelletto, ex atleta della società JU GREEN ASD.
In suo nome, ragazzi in Nigeria, Iran, Rwanda, Afghanistan, Costa D’Avorio, Burkina Faso e altri paesi emergenti, potranno ricevere biciclette, vestiario, ma anche essere supportati nelle tecniche di allenamento e di nutrizione corretta.

«Ha speso la sua vita amando la sua famiglia, servendo la sua comunità e contribuendo alla crescita di tanti giovani atleti – ha evidenziato il parroco don Pierluigi Albricci durante l’omelia – i “talenti” che il Signore gli ha messo nel cuore, Ugo li ha fatti fruttare, manifestando la bellezza della fede e condividendo con gli altri tutto ciò che aveva».
Ugo Menoncin ha lasciato il segno.
In una famiglia che tanto lo ha amato, con la moglie Maria Rosa, i figli e gli altri parenti, ma anche in tutti gli ambiti in cui ha offerto agli altri un po’ di sè.
E Gorla Minore non lo dimenticherà.

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