Taglio del nastro per la piscina estiva e il nuovo spray park al centro sportivo Libero Ferrario di Parabiago. L’impianto natatorio è stato inaugurato ufficialmente martedì 29 luglio dal sindaco Raffaele Cucchi e dai ragazzi dei camp estivi comunali, che quest’anno, grazie al progetto “I Fuori Classe – Al centro sportivo Libero Ferrario”, hanno già fatto tappa una volta alla settimana al centro sportivo, per un totale di quasi 2.300 presenze in due mesi.

L’iniziativa ha permesso a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni che frequentano i centri estivi comunali rispettivamente alla materna di via XXIV Maggio e alla scuola Rancilio di Villastanza di vivere un’esperienza educativa al centro sportivo insieme agli educatori di Azienda So.Le e della cooperativa Fides. Insieme a loro in queste settimane hanno “esplorato” la nuova piscina anche i ragazzi di centri estivi, società sportive e oratori di altri comuni del territorio. L’intenzione dell’amministrazione è quella di aprire la struttura anche al resto della cittadinanza il prima possibile.

L’impianto natatorio, oltre alla vasca esterna, è dotato anche di uno slide park con uno scivolo che “sbocca” in vasca e di uno spray park con giochi d’acqua, fontane interattive, spruzzi e getti con ambientazione a tema safari, tra giraffe, scimmie e coccodrilli con cui i più piccoli possono interagire giocando con l’acqua. Il progetto è stato realizzata con parte dell’investimento da circa 400.000 euro di Euro.PA Service, cui in primavera è stata affidata per dieci anni la gestione dell’area nord del centro sportivo.

«Abbiamo creduto molto nella riqualificazione di questo spazio che restituisce alla città un luogo potenzialmente adatto alle famiglie, alla socialità e alle attività sportive multidisciplinari – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. Un luogo che ha cambiato volto: da bene storico risalente agli anni ’30, a spazio vivace e attrezzato messo a disposizione della comunità. Gli interventi di riqualificazione realizzati, ci permettono di ampliare l’offerta, migliorare il servizio pubblico e valorizzare ancora di più la rete delle realtà che operano sul territorio».