Sono state sospese le ricerche di Marino Rabolini, 71 anni, ex dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Legnano, disperso da sabato 12 luglio nei boschi della Val Sessera, in provincia di Biella. La decisione è arrivata nella giornata di oggi, giovedì 18 luglio, dalla prefettura di Biella, che ha disposto la chiusura delle operazioni di soccorso attive da cinque giorni.

La macchina dei soccorsi era stata attivata nel tardo pomeriggio di martedì 15 luglio, dopo che alcuni conoscenti avevano dato l’allarme per la sua assenza. L’auto di Rabolini era stata ritrovata parcheggiata nei pressi di Bocchetto Sessera e ciò aveva confermato l’avvio di un’escursione solitari sulla punta del Cravile. Le operazioni, coordinate dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, hanno visto impegnati squadre del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, il servizio di elisoccorso regionale di Azienda Zero Piemonte e l’impiego di elicotteri e droni per la perlustrazione aerea. Grazie all’analisi delle celle telefoniche effettuata dalla Guardia di Finanza, la zona di ricerca era stata ristretta al versante che affaccia sulla valle Cervo. Purtroppo nonostante il notevole dispiego di forze il legnanese non è stato trovato. Le ricerche potrebbero riattivarsi solo nel caso in cui emergessero nuovi elementi. 

Ricerche in Val Sessera: l’ex dirigente del Comune di Legnano Marino Rabolini disperso sulla punta del Cravile