Organo della basilica San Magno, sopralluogo dopo il restauro della cantoria. A settembre la posa
Nella giornata di venerdì 18 luglio si è svolto un nuovo sopralluogo tecnico da parte di Andrea Mascioni, che ha confermato l’avanzamento del progetto e la definizione delle prossime tappe
Prosegue il recupero dell’antico organo Antegnati della Basilica di San Magno di Legnano. Lo strumento, costruito nel 1542 da Costanzo Antegnati, membro della celebre dinastia bresciana di organari, è attualmente oggetto di un accurato intervento di restauro affidato alla ditta Mascioni Organi di Azzio (VA), realtà di riferimento a livello internazionale nel settore.
I lavori sono stati resi possibili grazie al contributo economico della Gioielleria Sironi, che ha scelto di sostenere il progetto in occasione del suo 150° anniversario di attività, e al cofinanziamento della Conferenza Episcopale Italiana attraverso i fondi dell’8×1000 destinati alla tutela dei beni culturali ecclesiastici.
Il sopralluogo

Nella giornata di venerdì 18 luglio si è svolto un nuovo sopralluogo tecnico da parte di Andrea Mascioni, che ha confermato l’avanzamento del progetto e la definizione delle prossime tappe: «Vedo adesso la cantoria per la prima volta dopo il restauro della cassa – ha spiegato Mascioni -, è stato fatto un ottimo lavoro; la cassa è tornata alle sue origini ed è sicuramente pronta per inglobare nuovamente l’organo restaurato e ricostruito».
La cantoria, realizzata originariamente dallo scultore Turri in legno di noce, è parte integrante del valore artistico complessivo dell’organo ed è stata oggetto di un restauro coordinato da Casati Restauri, azienda specializzata in conservazione del patrimonio ligneo.

«Il sopralluogo di oggi è servito per definire tutti i dettagli in modo che il primo settembre potremo arrivare a Legnano con l’organo e le sue canne e iniziare il ri-montaggio dello strumento – ha annunciato Mascioni -. Ci vorranno circa tre settimane di lavori per ricollocare tutto all’interno dell’antica cassa; altre tre settimane poi saranno necessarie per calibrare la voce dell’organo, in modo che sia pronto per la grande inaugurazione».
Il completamento dei lavori è previsto per l’autunno, con una cerimonia inaugurale che restituirà ufficialmente lo strumento alla città di Legnano.
Un concerto per la cittadinanza
Il suono dell’organo restaurato si potrà ascoltare al Concerto inaugurale “Organo Soli e Coro”, in programma il 27 novembre 2025 nella Basilica di San Magno (ore 21.00, prenotazione obbligatoria sul sito www.restaurorganosanmagno.it).
Il complesso lavoro di restauro sarà accompagnato da un’operazione di restituzione pubblica: per questo verrà allestita una mostra aperta al pubblico nella Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale per raccontare l’importanza materiale e immateriale dell’organo.
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