Attenzione alle zecche. Ats Milano allerta cittadini “Possono trasmettere malattie anche agli umani”
Tra le misure preventive adottabili si ricordano anche quelle riservate agli animali da compagnia, in particolare ai cani, che possono essere punti dalle zecche e fungere da vettori passivi

Anche in Lombardia risultano casi umani di malattie trasmesse da zecche, con manifestazioni cliniche che, in alcuni casi, possono risultare gravi o invalidanti. Per questo ATS Milano Città Metropolitana ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza e agli enti locali. Di fatto zecche e zanzare, sono i principali vettori di patogeni nelle zone a clima temperato e, grazie alla loro capacità di adattamento a diversi ambienti, zone climatiche ed ospiti, si sono diffuse in tutto il mondo. Particolarmente a rischio sono le persone che frequentano aree verdi, come parchi, sentieri, zone boschive e prati, spesso senza una sufficiente consapevolezza dei rischi sanitari connessi e delle misure preventive da adottare.
Tra le zecche, Ixodes ricinus è la specie più frequentemente identificata sull’uomo e sugli animali selvatici e trova nel nord Italia il clima ideale per il suo sviluppo (20-23° C e 85- 98% di umidità relativa). Il cambiamento climatico in atto potrebbe aumentare non solo la diffusione della specie, ma anche estendere il periodo annuale in cui l’uomo rischia maggiormente l’esposizione. Tra le misure preventive adottabili si ricordano anche quelle riservate agli animali da compagnia, in particolare ai cani, che possono essere punti dalle zecche e fungere da vettori passivi. E’ importante quindi: trattare regolarmente i cani con appositi antiparassitari repellenti (collari, spot-on, compresse orali); ispezionarli accuratamente al rientro da passeggiate in aree verdi; evitare di lasciarli liberi nei prati con erba alta, in particolare nei mesi primaverili ed estivi.
Tra le misure preventive previste dal Piano Regionale Zecche è utile segnalare che, in caso di rinvenimento di una zecca sul corpo o su animali da compagnia, è possibile conservarla in un contenitore ben chiuso e conferirla per l’analisi gratuita direttamente, tramite il Distretto Veterinario di ATS Milano territorialmente competente, previo contatto con il proprio medico o veterinario di fiducia.
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