Blocco radar nel Nord Italia: traffico aereo in ripresa dopo il blackout tecnico di sabato sera
Oltre 300 voli sono stati coinvolti dal problema con migliaia di passeggeri deviati su altri aeroporti o fatti scendere in attesa della risoluzione del guasto

Sta lentamente tornando alla normalità il traffico aereo nel Nord-Ovest della penisola, dopo i pesanti disagi registrati nella serata di sabato 28 giugno, causati da un malfunzionamento tecnico al sistema di trasmissione dati del Centro di controllo d’area di Milano, situato presso l’aeroporto di Linate (Foto: Aeroportilombardi).
Oltre 300 voli sono stati coinvolti dal problema con migliaia di passeggeri fatti scendere in attesa della risoluzione del guasto. Secondo quanto comunicato da Enav, l’Ente nazionale per l’assistenza al volo, la problematica – che ha determinato lo stop temporaneo a decolli e atterraggi in numerosi scali – è stata risolta nella notte, grazie al tempestivo intervento del personale tecnico-operativo. Tuttavia, la ripresa delle attività resta ancora condizionata da ritardi e cancellazioni che stanno avendo strascichi anche nella giornata di oggi, domenica 29 giugno.
L’associazione Aeroportilombardi quest’oggi riporta la situazione di Malpensa: annotano alcune cancellazioni al primo mattino dovute al mancato arrivo di aerei nell’ultimo giro macchine di ieri. A Malpensa molti passeggeri sono in coda ai banchi assistenza per poter gestire la riprotezione su nuovi voli. Moltissimi passeggeri che ieri sera sono atterrati a Venezia, Bologna, Pisa, Roma sono rientrati in bus o altri mezzi in queste ore.
Una serata di caos nel primo weekend d’esodo estivo
Il guasto è avvenuto in un momento particolarmente delicato: il primo fine settimana d’estate, da sempre considerato da bollino nero per i viaggiatori, ha visto migliaia di passeggeri bloccati negli aeroporti di Milano, Torino, Genova, Bergamo, Firenze e Pisa.
Gli aerei già in volo sono stati dirottati su scali alternativi, mentre quelli in partenza sono rimasti fermi a terra. Molti passeggeri hanno trascorso la notte in aeroporto in attesa di essere riprotetti su altri voli o ricevere assistenza dalle compagnie aeree.
L’intervento delle autorità e le azioni di emergenza
L’Enav, in una nota diffusa poco prima della mezzanotte, ha comunicato che «la problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano è stata già risolta» e che il traffico aereo «sta progressivamente tornando alla piena normalità».
Nel frattempo, nei principali scali colpiti dal blocco – come Pisa, dove sono atterrati diversi voli dirottati – si sono registrate difficoltà logistiche anche per l’assistenza ai passeggeri. Secondo quanto riferito da Toscana Aeroporti, non è stato semplice reperire bus o navette per smaltire l’afflusso di persone, complice l’orario notturno e l’alta stagione.
Quattro i centri radar in Italia
Il blocco ha avuto origine presso uno dei quattro Centri di controllo d’area gestiti da Enav in Italia, quello appunto di Milano-Linate. Gli altri centri si trovano a Padova, Roma-Ciampino e Brindisi-Casale, ognuno responsabile del traffico aereo in uno specifico settore dello spazio aereo nazionale.
Il centro lombardo ha un ruolo chiave nella gestione dei voli diretti e in partenza dall’intero quadrante Nord-Ovest del Paese, ed è stato proprio un rallentamento nel sistema di trasmissione dati ad aver innescato la catena di eventi che ha bloccato per ore la circolazione aerea.
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