Trepidazione e curiosità. Sono questi i sentimenti che hanno accompagnato i ragazzi che oggi, 23 giugno, hanno affrontato le prime prove orali della maturità 2025. Il colloquio orale, che tanto spaventa gli studenti di tutta Italia, rappresenta la coronazione di un percorso scolastico lungo e a tratti complesso. Un percorso che trasforma ingenui bambini in adulti consapevoli. E proprio durante questa giornata, in molte scuole della Lombardia, i primi aspiranti maturandi hanno sostenuto l’ultima delle tre prove della maturità 2025.

Soddisfazione tra gli studenti nelle scuole superiori del Legnanese. Davanti al Dell’Acqua abbiamo incontrato Enriko, rappresentante d’Istituto, il primo ad avere sostenuto l’orale la mattina presto. Raggiante, è uscito dalla scuola indossando una polo, ottima sostituta della camicia bianca che, lui stesso, ha confessato di essersi tolto al termine del colloquio. Ad indossare ancora l’ “uniforme d’esame”, che si sarebbe macchiata di spumante pochi minuti dopo, era invece il suo compagno di classe, Gabriele. Entrambi i ragazzi, dell’ormai ex classe 5BSIA, hanno oggi terminato il loro percorso scolastico. Percorrendo la scalinata che dall’interno della scuola conduce alla strada, accompagnati dai loro amici, avranno indubbiamente ripensato al loro intero percorso scolastico. La loro concentrazione è ora rivolta al futuro. «Faremo l’università, ma per il momento ci godiamo l’estate», hanno affermato entrambi.

All’artistico è ancora in corso la seconda prova

Anche Milena e Giada desiderano vivere al meglio la loro estate e solo successivamente intraprendere un percorso universitario. Le due studentesse, del liceo artistico Carlo dell’Acqua, indirizzo grafico, si sono oggi cimentate nella seconda e ultima prova scritta, per il loro indirizzo strutturata su più giorni. Meravigliate, hanno descritto questo esame «abbastanza facile, sicuramente meno complicato rispetto alle simulazioni». A loro, così come ai loro compagni, attendono ancora i colloqui orali, una meritata estate all’insegna del risposo e del sano divertimento e poi, solo a partire da settembre, si potrà nuovamente parlare di scuola. O di università. Milena, infatti, ambisce a studiare al Politecnico di Milano, concentrandosi prevalentemente sull’indirizzo di design: «Adesso con la testa sono già al mare, ovunque tranne che qui», dice sorridendo. Giada invece intraprenderà un percorso di studi nell’ambito grafico all’università di Brera.

I prossimi giorni e le prossime settimane saranno, per molti altri studenti d’Italia, impegnati e intesi. Non mollate ragazzi, il futuro vi attende!