Omicidio via Stelvio a Legnano: il marito della vittima si costituisce. Era ricercato per un mandato di cattura europeo
L'ex marito si è consegnato alle Forze dell'Ordine di Brescia, dove si è recato per chiarire la propria posizione: su di lui pendeva un mandato di arresto europeo

Il marito della donna trovata uccisa, domenica 25 maggio, in un appartemento al primo piano di una palazzina in via Stelvio a Legnano si è consegnato spontaneamente alle Forze dell’Ordine di Brescia, dove si è recato per chiarire la propria posizione: su di lui pendeva un mandato di arresto europeo. L’uomo, coniuge di Vasilica Potincu la donna di 35 anni trovata morta domenica 25 maggio con un coltello conficcato nella schiena, non risulta per il momento in stato di fermo. L’uomo, quindi, non risulterebbe coinvolto nell’omicidio della donna.
Lui si sarebbe presentato alle autorità unicamente per il provvedimento internazionale. Si sarebbe mostrato tranquillo e collaborativo ed avrebbe ribadito agli inquirenti la sua totale estraneità rispetto all’assassinio di Potincu il cui corpo è stato ritrovato da un vicino di casa. Sull’omicidio indaga la Procura di Busto Arsizio, con i carabinieri della Compagnia di Legnano intervenuta sul posto. Mentre l’autopsia sul corpo di Vasilicaè stata effettuata oggi, lunedì 26 maggio. Gli esiti degli accertamenti medico-legali saranno fondamentali per chiarire l’orario del decesso e le modalità con cui è stato compiuto il delitto. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
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