A Canegrate il taglio del nastro per la vasca di laminazione del fiume Olona
All’evento strutturato in due momenti, hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale ai Territori e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, e i sindaci dei Comuni coinvolti: Canegrate, San Vittore Olona e Parabiago
Dopo oltre vent’anni di attesa, dibattiti e contestazioni nella mattinata di giovedì 15 maggio è stata finalmente inaugurata la vasca di laminazione del fiume Olona, un’infrastruttura strategica per la sicurezza idraulica del territorio del Legnanese. Il taglio del nastro si è tenuto questa mattina nell’area chiamata le Cascinette di Canegrate, alla presenza delle autorità regionali e locali. Qui è stato presentato il risultato dell’importante lavoro iniziato nel novembre del 2021 che è statoutile anche per la valorizzazione dell’ambiente fluviale.
All’evento strutturato in due momenti, hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale ai Territori e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, e i sindaci dei Comuni coinvolti: Matteo Modica di Canegrate, Marco Zerboni di San Vittore Olona e Raffaele Cucchi di Parabiago. Tutti gli interventi sono stati effettuati nella sala riunioni della sede della Protezione Civile di Canegrate. Poi è stato fatto un sopralluogo per mostrare a tutti l’opera di mitigazione del rischio idraulico, capace di proteggere i centri abitati e le infrastrutture da esondazioni e piene del fiume. Olona.
Durante la cerimonia, i rappresentanti delle istituzioni hanno sottolineato l’importanza della condivisione e cooperazione tra enti pubblici e comunità locali. L’intervento è stato finanziato da Regione Lombardia e curato da AIPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po. La vasca è progettata per contenere e regolare le piene del fiume Olona, riducendo il rischio di esondazioni e proteggendo i centri abitati a valle. Le aree interessate dai lavori sono comprese nel Parco dei Mulini che ha avuto parte attiva nel collaborare con Regione Lombardia e AIPO nel porre attenzione ai temi ambientali del progetto, in particolare per quanto riguarda la riqualificazione del percorso ciclopedonale dell’Olona Green Way e per le aree golenali con l’obiettivo di rafforzare il corridoio ecologico utilizzabile dalle specie animali.

È un’opera di difesa dalle esondazioni che fa parte dell’assetto di progetto dell’Olona disegnato nella Pianificazione di bacino e che prevede una serie di casse di laminazione ai fini della sicurezza idraulica sia del territorio attraversato che della città di Milano, dove il corso d’acqua scorre sotterraneo. L’impianto potrà contenere fino a un milione di metri cubi d’acqua. «L’opera rappresenta non solo una barriera contro le emergenze idrauliche, ma anche un’opportunità per restituire al territorio un’area di pregio ambientale e naturalistico – spiega il sindaco di Canegrate Matteo Modica -. Un esempio di intervento integrato, capace di unire sicurezza idraulica, tutela ambientale e valorizzazione del territorio». Il primo cittadino Zerboni nel suo intervento ha ricordato Agrati lo storico di San Vittore Olona che definiva questa area verde e del fiume Olona «un pezzo di cuore che racchiude le nostre tradizioni. Oggi voglio esprimere la mia gratitudine a tutti gli enti che, ascoltando le preoccupazioni del territorio, hanno saputo modificare il progetto iniziale, dimostrando che il confronto può portare a soluzioni condivise. Le vasche di laminazione che inauguriamo oggi sono molto diverse da quelle previste 12 anni fa: non solo rispondono alle esigenze idrauliche, ma valorizzano anche l’ambiente e la fruizione dell’area». Mentre il sindaco Cucchi ha guardato al futuro pensando a uno «spazio di condivisione un’area che potrebbe diventare con il supporto di tutti un laboratorio di sostenibilità».
LA MANUTENZIONE
Tutti e tre i primi cittadini hanno puntato il faro su un problema: «Le vasche sono finite e realizzate: un lavoro straordinario e apprezzabile. Ora saranno piantumate nuove essenze per ricostituire il parco e il suo patrimonio arboreo – spiegano i tre sindaci – Ma adesso la sfida è garantirne una gestione adeguata: serve completare le opere ambientali e avviare un percorso condiviso con gli enti gestori per un piano di manutenzione che tuteli tutte le funzioni dell’area, affinché questo sogno diventi realtà e renda omaggio a chi ha dedicato la vita alla difesa del nostro territorio». Dal canto suo il presidente Fontana, con l’assessore Comazzi, si sono complimentati per il risultato ottenuto ed hanno tranquillizzato i primi cittadini affermando: «Tutti insieme troveremo soluzioni a tal proposito. Quest’opera è importante perchè purtroppo gli eventi meterologici che in questi anni si ripetono portano a esondazioni: l’Olona può creare dei problemi, credo quindi questa sia un’opera importante per salvaguardare tutta la parte a sud, a valle di tutto il percorso del fiume. È un lavoro che sicuramente ha comportato fatica, tempo, impegno, ma che credo darà una risposta importante ai territorio».
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