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Stefano Carvelli e il “nuovo capitolo” con Fratelli d’Italia: «E’ il solo partito in grado di ospitare i miei ideali»

Alla base della decisione la conferma di un rapporto diventato complicato con la Lega, perchè "da quando la Lega ha aderito al governo Draghi, c’è stato un progressivo decadimento dei valori identitari del partito"

Generica 2020

Per la sua decisione di lasciare la Lega e di passare al gruppo di Fratelli d’Italia si sono mossi anche i dirigenti regionali del partito, guidati dalla senatrice Daniela Santachè. Oggi, Stefano Carvelli, dopo la conferenza stampa al Circolo Carlo Borsani, torna sulla decisione con un commento sulla sua pagina facebook.

Carvelli lascia la Lega e passa a Fratelli d’Italia Legnano, Santanchè: “Ora al comando del centrodestra”

Alla base della riflessione la conferma di un rapporto diventato complicato con la Lega perchè “Da quando la Lega ha aderito al governo Draghi, c’è stato un progressivo decadimento dei valori identitari del partito, con un appiattimento totale dell’azione politica promossa da quando Matteo Salvini è diventato segretario federale… Negli ultimi dodici mesi, mi sono ritrovato ad osservare inerme come tutto ciò che avevamo sostenuto in passato, fosse diventato un lontano e sbiadito ricordo. In questo evidente percorso di trasformazione, si è persino arrivati a votare a favore di misure liberticide e divisive, che hanno portato ad una innaturale compressione di alcuni diritti costituzionalmente riconosciuti ad ogni cittadino”.

Da qui, pur essendo chiare le necessità del periodo emergenziale che stiamo vivendo, “per coerenza con le mie convinzioni non posso più percorrere il cammino intrapreso dal Carroccio. Ritengo che seppur probabilmente legittimo, questo riposizionamento nello scacchiere politico Italiano sia nettamente in contrasto con le ragioni per le quali ho aderito al movimento ed ai principi fondamentali che hanno da sempre ispirato la mia attività politica”, spiega Carvelli che motiva la decisione di continuare nel centrodestra, per “potermi battere in Consiglio contro un’Amministrazione Comunale, con idee diametralmente opposte a quelle sostenute dalla coalizione, durante l’ultima campagna elettorale. Ecco perché, per dare continuità al percorso intrapreso, ho offerto il mio contributo alla famiglia conservatrice di Fratelli d’Italia, che è indubbiamente l’unico partito in grado di ospitare i miei ideali e le mie convinzioni politiche”. Di seguito il pensiero integrale di Stefano Carvelli

Vi chiedo scusa in anticipo per la lunghezza di questo post, ma è doveroso spiegare i motivi della mia recente decisione, sono consapevole che alcuni voi non apprezzeranno, ma sono certo che la maggior parte di voi ne comprenderà le ragioni.
Da quando la Lega ha aderito al governo Draghi, c’è stato un progressivo decadimento dei valori identitari del partito, con un appiattimento totale dell’azione politica promossa da quando Matteo Salvini è diventato segretario federale. E’ stato proprio Matteo Salvini, nel 2015 a darmi la spinta nel divenire attivista, la sua visione politica di centrodestra, sovranista, a difesa del popolo Italiano ricalcava esattamente i miei ideali, ed è per tale motivo che ne sono stato entusiasta sostenitore.
Negli ultimi dodici mesi, mi sono ritrovato ad osservare inerme come tutto ciò che avevamo sostenuto in passato, fosse diventato un lontano e sbiadito ricordo. In questo evidente percorso di trasformazione, si è persino arrivati a votare a favore di misure liberticide e divisive, che hanno portato ad una innaturale compressione di alcuni diritti costituzionalmente riconosciuti ad ogni cittadino.
Quanto è accaduto è stato un progressivo reset dell’identità caratterizzante del partito, consolidatasi in anni di battaglie. La deriva centrista intrapresa, è poi culminata con la rielezione di un presidente della Repubblica di centrosinistra, che dal Marzo 2018 si è contraddistinto per aver sostenuto in più occasioni posizioni avverse all’intero centrodestra. Un cambio di direzione politica radicale e divergente per chiunque abbia sostenuto questo movimento e si definisca uomo del centrodestra.
Pur essendomi chiare le necessità del periodo emergenziale che stiamo vivendo, per coerenza con le mie convinzioni non posso più percorrere il cammino intrapreso dal Carroccio. Ritengo che seppur probabilmente legittimo, questo riposizionamento nello scacchiere politico Italiano sia nettamente in contrasto con le ragioni per le quali ho aderito al movimento ed ai principi fondamentali che hanno da sempre ispirato la mia attività politica.
Preso dunque atto di questo cambiamento storico, nonostante sia difficile ed inevitabilmente doloroso lasciare il movimento dopo sette lunghi anni di dure battaglie affrontate insieme, ho deciso di non proseguire oltre il cammino iniziato con la Lega, che ringrazio per avermi insegnato a lottare fino all’ultimo per i propri ideali, come accade anche in questo momento.
Ho scelto di continuare nel centrodestra il mandato affidatomi nel 2020 dai miei elettori Legnanesi, per potermi battere in Consiglio contro un’Amministrazione Comunale, con idee diametralmente opposte a quelle sostenute dalla coalizione, durante l’ultima campagna elettorale.
Ecco perché, per dare continuità al percorso intrapreso, ho offerto il mio contributo alla famiglia conservatrice di Fratelli d’Italia, che è indubbiamente l’unico partito in grado di ospitare i miei ideali e le mie convinzioni politiche.
Esattamente come sette anni fa, sono orgoglioso e felice di poter rinnovare il mio impegno in difesa degli interessi del mio paese e del popolo Italiano, consapevole che nell’ora più buia quest’ultimo è stato “ingannato” e lasciato solo dai cosiddetti “migliori”.

Stefano Carvelli

Redazione
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Pubblicato il 13 Febbraio 2022
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