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ASSL: “La politica e i politicanti sono la rovina dello Sport”

Duro attacco di Carlo Cozzi, presidente dimissionario con tutto il Direttivo: "Ci hanno escluso dalla gestione, il nostro ruolo è stato annullato e la nostra voce inascoltata"

Che lo sport cittadino stia vivendo un momento difficile sotto il profilo della gestione degli impianti è un dato di fatto certificato dalle continue lamentele dei praticanti le tante discipline che animano la nostra città e dal messaggio lanciato da tre presidenti tra i più in vista dello sport legnanese, Tajana, Munafò e Gioacchini per poter essere, in futuro, rappresentati da un assessore allo sport di loro espressione. Una situazione divenuta insostenibile che porterà ad un nuovo incontro indetto per lunedì 17 febbraio, stavolta rivolto a tutte le realtà sportive di Legnano, Cosa scaturirà da questa riunione difficile ipotizzarlo ma intanto giunge forte e chiara la replica di chi è stato tirato in ballo durante quel primo incontro.

[pubblicita]       A voler esprimere il suo parere è Carlo Cozzi, presidente della ASSL, una realtà presente sul territorio da anni e che ora ha, insieme a tutto il consiglio direttivo, rimesso il proprio mandato. Queste le parole di Cozzi sull’attuale momento che sta vivendo: “E’ un periodo travagliato per lo sport a Legnano, la burocrazia sta frenando tutto ciò che di buono l’ASSL ha fatto quando gestiva direttamente lo sport cittadino. I politici ci hanno escluso dalla gestione, il nostro ruolo è stato annullato e la nostra voce inascoltata, ci hanno voluto togliere di mezzo per meri motivi politici. Tutto il consiglio di ASSL è dimissionario, non vogliamo essere il capro espiatorio di questa situazione”.

Come si è giunti a questo punto di rottura? “Passato il periodo di gestione di AMGA Sport, in cui il Comune ha dovuto scegliere un altro operatore, la palla è passata tra le mani di EURO.PA che ha attualmente i servizi di manutenzione e di gestione degli orari dei custodi, girando a noi la distribuzione dei loro orari di lavoro, creando di fatto un iter burocratico che ha innescato tutti i disservizi – è ancora Cozzi a rispondere –. Oltretutto l’assegnazione tramite gare di appalto dei lavori di manutenzione dei terreni di gioco e delle caldaie a società non idonee o non in grado di intervenire su impianti non da loro realizzati, ha creato ulteriori problemi. Con la caduta della giunta comunale è mancato anche un interlocutore valido, è rimasto solamente l’ufficio sport che però da solo non poteva esserci molto d’aiuto. Euro.Pa che cura le manutenzioni non ha mai dialogato con noi e nessuno ha mai verificato se ci fossero o meno disservizi. Noi come ASSL non ci sentiamo assolutamente responsabili di quello che ci hanno attribuito”.

Cosa ne pensa della nascita del Comitato dello Sport di Legnano?E’ un Comitato nato senza interpellare le società sportive di Legnano ed i loro iscritti, ognuno di loro è sempre andato a tirare la giacchetta all'assessore di turno – chiude con una serie di frecciate velenose il presidente dimissionario – . Se ora troveranno politici che sapranno ascoltarli sono contento per loro. Mi piacerebbe tanto vedere le convenzioni che Legnano Calcio e Softball hanno stipulato con il Comune. Non solo, sono convinto che realizzare un palazzetto avrebbe costi che il Comune non sarebbe stato in grado di sopportare. Giusto fare sport/spettacolo ma non con i soldi del Comune. Lo sport deve essere rivolto ai giovani ed in futuro ASSL dovrà essere in grado di sollecitare l’amministrazione comunale per una maggiore attenzione a tutte le strutture esistenti”.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Febbraio 2020
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