Concentrate in centro, l'una accanto all'altra (ma chi ha avuto questa bella idea?), le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra hanno concluso la campagna elettorale che porterà domenica 25 alla elezione del sindaco di Legnano.

Proprio la vicinanza dei due gazebo in piazza San Magno, mentre si era in attesa dei due candidati sindaco, ha creato un momento di tensione. Nulla di grave, sia chiaro, subito gestito con buon senso, ma che ha reso bene l'idea del livello raggiunto dai toni del confronto nelle ultime ore. 

In giornata, l'ultimo appello al voto di Centinaio e di Fratus.

Alberto Centinaio (centrosinistra) si è posto anche un interrogativo: "Parti del programma del Polo Civico di Centro e di Alternativa Popolare ben si integrano con le elaborazioni fatte dal gruppo di progetto del centrosinistra. Perché non pensare allora a un allargamento delle responsabilità di amministrazione anche a questa parte di società civile che dimostra di avere a cuore il bene della città e rappresenta sicuramente un valore aggiunto e può offrire nuove energie al servizio della collettività?". (Qui il testo completo)

Gianbattista Fratus (centrodestra) da parte sua ha disegnato la "sua" Legnano: "Vogliamo costruire insieme a tutti i cittadini la Legnano del futuro. Una città viva votata allo sviluppo, capace di stimolare il lavoro, il commercio, il turismo, l’arte, la cultura  ma con una particolare attenzione alle politiche sociali a al sostegno delle fasce più deboli. Vogliamo tornare a camminare per le strade senza alcun timore, anche di notte. Un desiderio semplice, ma che non possiamo non considerare come l’inevitabile punto di partenza per una crescita coerente della città". Clicca qui per il testo integrale

In giornata, due messaggi su FB hanno attirato la nostra attenzione. Il primo è di Paolo Alli (Alternativa Popolare) che ha così sintetizzato il suo pensiero: "Alternativa Popolare a Legnano ha scelto di non apparentarsi con nessuno dei due candidati al ballottaggio. Con questa decisione ha lasciato perfetta libertà ai suoi aderenti e sostenitori, rispettando la decisione di ciascuno. Auguro a tutti un buon voto."

Il secondo è del presidente del Legnano Basket, Marco Tajana, sostenitore di Ornella Ferrario, che carica di peperoncino la sua delusione per il chiacchierato scivolamento di Legnano al Centro verso il centrosinistra: "Avessi saputo ciò all'inizio, avrei probabilmente fatto una scelta di evitare di espormi… Pur non avendo nulla di personale con gli attuali amministratori ero e sono convinto che a Legnano si possa fare meglio ". 

La campagna elettorale finisce qui, buon voto a tutti

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