Che la presenza del bilancio, previsionale o consuntivo, all'ordine del giorno "blocchi" le interrogazioni è cosa nota. Ma questo non è certo bastato, ieri sera, per scoraggiare il consigliere Luciano Guidi, apparso "scatenato" sin dalle prime battute della seduta del consiglio comunale.

Niente interrogazioni, dicevamo: tre comunicazioni, quindi, per Guidi, che ha, con malcelata ironia, posto l'accento su tre questioni «contingenti», che non potevano aspettare. La richiesta di delucidazioni in merito alla viabilità su via Ciro Menotti («Mettete in sicurezza quella strada»). Il sindaco che ha affiancato la Polizia locale nelle ispezioni notturne («Quando si legge sul giornale una cosa del genere, ci si chiede quali siano gli elementi di tale gravità da smuovere il sindaco»). La «bolla nebbiosa» intorno ad AMGA, che ha finito per «nascondere» le dimissioni del vicepresidente Olindo Garavaglia («AMGA non è una pro loco, ma la società più importante collegata al Comune di Legnano»).  Infine – certo, le comunicazioni annunciate erano tre, ma l'appetito vien mangiando e si trova sempre spazio per un'ultima battuta al vetriolo -, una punzecchiatura sulla corsa alla poltrona di Palazzo Malinverni («Lei ha molta concorrenza, lo sa che ci sono molte donne che desiderano arrivare al suo posto?»).

E quello che fa riflettere non sono tanto le risposte che il sindaco Alberto Centinaio ha puntualmente dato («La situazione di via Ciro Menotti, va studiata e approfondita ma è già presa in considerazione», «Nessuna emergenza per la polizia locale e non è uno spot elettorale, l'ho già fatto e continuerò a farlo, basta con i sindaci che stanno seduti sulle poltrone»), coadiuvato dal suo vice Pierantonio Luminari («Le dimissioni di Garavaglia sono legate a questioni personali e non di natura aziendale»). Piuttosto, non si può fare a meno di soffermarsi sulle considerazioni che il primo cittadino ha premesso a queste risposte: «Se ci fosse il premio al consigliere che usa di più il sarcasmo in politica, sicuramente io proporrei lei – ha infatti commentato Centinaio rispondendo a Guidi – e sono sicuro che lei vincerebbe. Non so se vincerebbe politicamente però, anzi, io personalmente reputo assolutamente che non la paghi questo suo modo di fare politica». 

Senza contare, poi, che martedì sera, durante la seduta del consiglio comunale, fra i banchi dell'opposizione certo non è mancato il fermento. Anche perchè la situazione ancora non è ben definita per l'attuale minoranza: solo Lega e M5S, infatti, hanno già scelto il proprio candidato, mentre è ancora fumata nera per Forza Italia ed NCD, oltre all'incognita delle liste civiche.  

Tra una benemerenza e l'altra, quindi, non c'è più spazio per alcuna perplessità: siamo già nel vivo della campagna elettorale, se ancora c'erano dubbi, e sarà una campagna elettorale caldissima.