Firmato un importante accordo tra il Cub tessili di Legnano e il calzaturificio Roveda di Parabiago. L'intesa raggiunta garantirà ai lavoratori 9 euro di ticket restaurant al giorno, 1.350 euro annui di premio di risultato, 220 euro anno di ticket compliments. E non è la prima volta che l'azienda "premia" i suoi lavoratori.

Dopo una lunga e difficile trattativa, durante l'assemblea tenutasi ieri, lunedì 4 febbraio, i lavoratori della Roveda di Parabiago (gruppo Chanel) hanno approvato all’unanimità il testo dell’accordo aziendale, che subito dopo è stato sottoscritto dalle RSA e dalla Cub tessili di Legnano. L'azienda ha circa 320 dipendenti di cui quasi la metà sono iscritti alla Cub Tessile, unico sindacato presente nella ditta. 

I sindacalisti hanno spiegato i diversi punti dell'accordo, che prevede, «oltre che la conferma della occupazione, degli investimenti e dei diritti sindacali, e la conferma del ticket restaurant di 9 euro al giorno (pari a 189 euro mensili). Il premio di risultato che per il 2019 sarà di 1250 euro, 1300 euro per il 2020 e 1350 euro per il 2021. L'introduzione della possibilità di convertire una parte del premio in welfare aziendale e in questo caso ai lavoratori che aderiranno verrà corrisposta una cifra aggiuntiva che può arrivare a 150 euro. È poi previsto un ulteriore aumento di 220 euro annui sotto forma di ticket compliments. Verrà introdotto un premio di 1.000 euro per i lavoratori che vanno in pensione». 

Per quanto riguarda i fondi pensione è stato concordato che «l’azienda contribuirà con una quota – spiegano i sindacalisti – che arriverà nel 2021 al 4% (Rispetto al 2% previsto dal CCNL di categoria) e che comunque in futuro sarà sempre pari all’1% in più rispetto al CCNL. Tale contributo sarà erogato non solo per i fondi di categoria ma per qualsiasi fondo a cui i lavoratori vogliano iscriversi. Inoltre, è stato anticipato al 1 gennaio 2019 l’introduzione di Sani Moda, prevista dal CCNL invece che a partire da maggio». 

Vanno poi aggiunte due altre importanti innovazioni, non scritte sul contratto in quanto già introdotte dall’azienda negli scorsi mesi: «Il congedo di paternità di 14 settimane pagate per i neo papà ( contro i 5 giorni previsti dalla legge italiana) e l’assicurazione per tutti i lavoratori in caso di malattie gravi – affermano i sindacalisti della Cub -. In un periodo di "vacche magre" dove i lavoratori subiscono un attacco al posto di lavoro, al salario e ai diritti, questo accordo costituisce un importante risultato che garantisce l’occupazione e assicura un discreto aumento del salario dei lavoratori e rappresenta il più alto risultato economico di secondo livello ottenuto nel territorio nel settore calzaturiero e non solo».

Massima soddisfazione, quella espressa dai sindacalisti Cub Tessili: «Questo risultato è stato raggiunto attraverso il lavoro delle RSA e della Cub Tessili di Legnano che sono riuscite a creare un forte coinvolgimento e una forte unità tra i lavoratori. Pensiamo che questo, sia di auspicio per altre aziende per conseguire altri risultati positivi ed è anche la conferma del radicamento della Cub nel territorio legnanese».