Tra aziende che chiudono e tagli al personale, c'è anche chi premia i suoi dipendenti con premi, buoni pasto e un corposo intervento a totale carico aziendale sul welfare sulle coperture delle spese mediche e assistenziali. E' un risultato del tutto straordinario quello ottenuto in un periodo di grandi "vacche magre" dal sindacato di base (Cub) della Roveda di Parabiago, azienda calzaturiera del prestigioso gruppo Chanel che ha più di 300 dipendenti. 

Alle elezioni delle di fine marzo 2015 la Cub  ha visto una grande  partecipazione da partei lavoratori. Forti del consenso ottenuto, le rappresentanze sindacali, insieme alla Cub Tessili di Legnano, nel mese di luglio hanno presentato la piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale. Dopo una lunga e difficile trattativa e dopo aver raggiunto l’intesa, il testo dell’accordo è stato così approvato all’unanimità nelle assemblee del 4 dicembre e firmato il 10 dicembre 2015. 

«Il contratto aziendale – fa sapere la Cub –  oltre che la conferma della occupazione, degli investimenti e dei diritti sindacali, prevede, a partire dal 1 gennaio 2016, la corresponsione di un ticket restaurant di 8 euro al giorno che aumenterà a 8,50 euro al giorno nel 2017 e 9 euro al giorno nel 2018  ( pari a 189 euro medie mensili). L’accordo prevede poi un premio di risultato che per il 2016 sarà di 950 euro,  1050 euro per l’anno 2017 e 1150 euro nell’anno 2018».

A questo di deve aggiungere «un corposo intervento a totale carico aziendale sul welfare sulle coperture delle spese mediche e assistenziali e un anticipo sui futuri aumenti del contratto collettivo nazionale di lavoro». Complessivamente il valore economico nel triennio per i lavoratori Roveda è di 3.200 euro.

«In un periodo di “vacche magre” dove i lavoratori subiscono un attacco al posto di lavoro, al salario e ai diritti – concludono le Rsu –  questo accordo costituisce un importante risultato che garantisce l’occupazione e assicura un discreto aumento del salario dei lavoratori e rappresenta il più alto risultato economico di secondo livello ottenuto nel territorio nel settore calzaturiero e non solo. Questo risultato si è potuto ottenere perché le RSA e la Cub Tessili di Legnano sono riusciti a creare un forte coinvolgimento e una forte unità tra i lavoratori che ha permesso di gestire in modo costruttivo per i lavoratori il confronto con l’azienda. Pensiamo che questo, per la Cub e innanzitutto per i lavoratori sia il miglior modo per formulare gli auguri per il Natale e sia di auspicio per altre aziende per conseguire altri risultati positivi ed è anche la conferma del radicamento della Cub nel territorio Legnanese».

E' la prima volta nel territorio che viene concordato un corposo intervento a totale carico aziendale sul welfare.