Si è da poco conclusa a Lampedusa una manifestazione che per tre giorni ha coinvolto più di duecento studenti giunti sull'isola con i loro insegnanti da tutte le regioni d'Italia e da quattro paesi dell'UE (Francia, Austria, Spagna e Malta). Presente anche una delegazione dell'istituto Bernocchi, una delle tre scuole lombarde vincitrici di un Concorso sul tema delle migrazioni legato al progetto "L' Europa inizia a Lampedusa" promosso dal MIUR e organizzato dal “Comitato 3 ottobre”.

Workshop con associazioni umanitarie, seminari  e attività in piccoli gruppi hanno fornito ai ragazzi spunti per riflettere sul tema dell'accoglienza. «Tra i momenti più impegnativi – fa sapere la scuola attraverso un comunicato stampa – e coinvolgenti quello in cui gli sguardi degli studenti hanno potuto incrociare quelli di alcuni sopravvissuti al tragico naufragio del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 migranti e un numero indefinito di dispersi: i ragazzi hanno conosciuto da vicino storie drammatiche, in cui il dolore si è intrecciato con la riconoscenza nei confronti di chi ha salvato e accolto persone disperate».

Anche il Presidente del senato, Pietro Grasso, e la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, sono giunti a Lampedusa insieme a Stephane Jaquemet, Delegato dell’UNHCR,  per dialogare con le scolaresche e le istituzioni locali. Le attività sono culminate con la marcia del 3 ottobre alla porta d’Europa e la commemorazione in mare aperto delle vittime delle migrazioni: un’esperienza emotivamente intensa che sicuramente lascerà tracce profonde in chi vi ha partecipato. 

«Sarà difficile dimenticare quello che abbiamo vissuto in questi giorni», dicono Veronica Eliometri e Zoe Laface,  le studentesse del Bernocchi  autrici del video “Rewind”  che scelto tra oltre 230 lavori giunti al Ministero ha consentito alla scuola  legnanese di mandare la propria delegazione  per partecipare all’evento. Con  le due liceali di quinta sono partiti, accompagnati dalla prof.ssa Oldrini, anche Matteo Petrucci e Rosela Copa, autori di poesie che hanno una ricevuto una menzione speciale. 

«Questa esperienza mi ha coinvolto profondamente – dice Matteo che  ha posto personalmente alcune domande ai sopravvissuti del naufragio di quattro anni fa – Ho capito che la questione dell’emigrazione è molto più complessa di quel che normalmente pensiamo, quando anche noi ragazzi ci  lasciamo prendere dai luoghi comuni».

Quella vissuta dal gruppo di studenti della scuola legnanese è stata un’opportunità formativa di cui è orgogliosa  la neo dirigente dell’Istituto, la dott.ssa Annalisa Wagner, che con la collaborazione dei docenti assicura il suo impegno a fare opera di disseminazione di quanto i ragazzi hanno compreso.  «Abbiamo già in cantiere  tante idee e progetti – dicono i proff. Pedrini, Oldrini e Restelli, (gli insegnanti che hanno caldeggiato la partecipazione dei loro allievi al concorso per la manifestazione a Lampedusa)  – e li svilupperemo presto, proponendo occasioni di riflessione e approfondimento con l’intervento di esperti e altre attività che coinvolgeranno diverse classi, perché la cultura dell’accoglienza si costruisce nella quotidianità».

Tutte le opere degli studenti partecipanti e il resoconto delle loro attività sono visibili a questo indirizzo: http://europalampedusa.it/