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Il consiglio comunale dei ragazzi, dove nessuno comanda

Studenti al voto per eleggere i 30 baby consiglieri comunali che, alla pari, avranno l'opportunità di dire la loro su temi importanti per la città...

Non ci saranno nè minoranze, nè opposizioni. Non ci saranno nemmeno il sindaco e gli assessori. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi della città di Legnano sarà composto da 30 baby consiglieri  tra 8 e 14 anni, tutti alla pari e senza "capi", votati dai loro coetanei per avere voce in capitolo nella vita della città ma anche per dare consigli e avanzare proposte ai consiglieri comunali adulti. La campagna elettorale è in corso nelle otto scuole che hanno aderito al progetto nato da un'idea del bilancio partecipativo.

I manifesti elettorali sono appesi sulle pareti dei corridoi degli istituti e i candidati sono numerosi e in fermento: «Soprattutto alle scuole primarie – ha spiegato in conferenza stampa Francesca Rossini della cooperativa La Fucina che si è aggiudicata il bando per la gestione del CCR – i candidati sono tantissimi. La partecipazione è alta in tutte le scuole e gli studenti hanno grandi aspettative». Gli studenti di due istituti sono già andati alle urne, gli altri andranno nei prossimi giorni quando nelle scuole saranno allestiti veri e propri seggi, «un modo per fare conoscere ai più piccoli come si vota e come funziona una campagna elettorale». 

La proclamazione ufficiale dei 30 baby consiglieri avverrà il 12 marzo durante il festival dei diritti dei bambini a Palazzo Da Perego. In questo contesto verrà assegnato un riconoscimento istituzionale ai giovanissimi consiglieri con una cerimonia pubblica. Dopo di chè saranno organizzate assemblee  in orario extra scolastico, per parlare dei problemi della propria scuola e città. I ragazzi saranno assistiti da un’educatrice che condurrà il gruppo nel corso dei mesi. Gli incontri mensili offriranno ai ragazzi l’opportunità e la responsabilità di dire la loro su temi legati a scuola, spazi pubblici, sicurezza,  legalità, diritti e diventare così dei portavoce della propria generazione. «Esserci per questi ragazzi – ha aggiunto l'assessore all'istruzione Chiara Bottalo – rappresenterà un modo per iniziare ad essere attenti alle problematiche del territorio e avvicinarsi alle istituzioni, ma soprattutto sarà un occasione per gli adulti di vedere le cose con uno sguardo diverso».

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Febbraio 2017
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