Quantcast

“Riapriamo il vecchio ospedale”, l’appello arriva anche al commissario Bertolaso

L'idea torna a rivivere con Riccardo Germani, ADL Cobas Lombardia "LONTANA DAI FIGLI... AVREI VOLUTO RAGGIUNGERLI A PIEDI" "MA E' COSI' DIFFIICILE STARE A CASA?" "QUANDO SARA' TUTTO FINITO, SAREMO TUTTI MIGLIORI LA VITA DI UN SOCCORRITORE AREU IN EPOCA COVID-19

 [pubblicita] Ci ha già provato l'onorevole legnanese Riccardo Olgiati. Respinto dal direttore generale della Asst Ovest Milano, dr.Fulvio Odinolfi. Oggi, nuovo… attacco ad infrangere il muro di negatività sulla apertura del vecchio ospedale. Lo ha mosso con fermezza Riccardo Germani, portavoce di ADL Cobas Lombardia, nonché lavoratore dell'Ospedale di Legnano, con una lettera ai vertici della Regione Lombardia, della stessa Asst Milano Ovest e al commissario straordinario Guido Bertolaso.

Raccolgo la proposta di un gruppo di lavoratrici e lavoratori dell’Ospedale e la rendo pubblica.

Ci rivolgiamo a quanti in indirizzo, perché in questo momento crediamo che l'aiuto di tutti sia un bene prezioso.

Sappiamo che la Regione ha chiesto di coordinare la possibilità di costruire un ospedale per pazienti di Covid 19 a Giudo Bertolaso, che sta cercando di allestire, presso i padiglioni della ex Fiera di Milano, nuovi posti letto.

Probabilmente Il commissario straordinario Bertolaso non è a conoscenza della presenza di una struttura che ha tutte le potenzialità per accogliere velocemente nuovi pazienti proprio qui vicino all'ex zona fiera.

Non vogliamo entrare in polemica sulle vecchie vicissitudini e lo spreco di denaro pubblico della nostra storia sanitaria regionale ma, sottolineamo che proprio a Legnano, a poca distanza dalla zona fiera, esiste il "vecchio monoblocco" e ben 2 padiglioni realizzati e predisposti 10 anni fa con tutte le attrezzature.

Infatti, essendo una brutta pagina politica di questa Regione, sembra che pochi si ricordino ciò che oggi potrebbe essere invece una risorsa per garantire immediatamente, centinaia e centinaia di nuovi posti letto.

Infatti, ci sono: camere già attrezzate con predisposizione di ossigeno, una rianimazione, reparti di terapia intensiva che sono chiusi, mentre resta aperto e funzionante in una struttura nuovissima un prezioso laboratorio di analisi.

A nostro avviso sarebbe una soluzione immediata se si rendesse operativa questa struttura con l'investimento di meno risorse economiche che potrebbero, invece, essere utilizzate per materiali, dispositivi e per assumere il personale sanitario che servirebbe a gestire più di 500 posti letto che si renderebbero disponibili senza alcuno spreco di risorse e di tempo.

Invitiamo per tanto a fare un sopralluogo, a verificare quanto stiamo asserendo sicuri di quanto affermiamo.

Noi lavoriamo all'ospedale attualmente attivo a Legnano che è di recente costruzione ed oggi sta operando con grande professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici tutte, come meglio può per accogliere i malati di covid 19, anche grazie ad un’amministrazione che da subito ha affrontato in maniera pragmatica l'emergenza mettendo a disposizione reparti da destinare ai malati e personale, ma come dappertutto i posti non sono mai abbastanza.

Abbiamo una risorsa e ci aspettiamo che venga attivata per il bene comune di tutta la regione.

Riccardo Germani
Portavoce ADL Cobas Lombardia

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 16 Marzo 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore