"In questi giorni così drammatici, il prezzo che la nostra comunità sta pagando è altissimo. Sono arrabbiato per gli errori di Regione Lombardia, che si sta dimenticando dell'intera filiera del nostro sistema sanitario, il Presidente Fontana dovrebbe sapere che non ci sono solo gli ospedali, ma sono moltissimi gli ambiti coinvolti, oggi in gravissima emergenza, a partire dai Medici di base fino alle Residenze Sanitarie Assistenziali", è un esordio comunicativo con tanto di tirata d'orecchie ai vertici regionali, quello di Lorenzo Radice, candidato sindaco della coalizione che riunisce  PD – RiLegnano – Insieme per Legnano – Legnano Popolare

[pubblicita]"Il grido di dolore della RSA Sant'Erasmo è esempio tra tantissime situazioni emergenziali e in sofferenza del nostro territorio. Servono tamponi, mascherine, dispositivi per proteggere gli operativi", prosegue Radice che dice di povare "anche molta delusione verso le autorità che stanno guidando il nostro Comune, caro Commissario prefettizio, Legnano ha bisogno di avere informazioni su quello che sta succedendo attorno a noi, servono idee, risorse e risposte su come affrontare questa emergenza". Informazioni poi arrivate nel pomeriggio odierno, come pubblichiamo in altra parte del giornale

"Io invito le persone di buona volontà a mettere da parte divergenze politiche e contribuire per davvero al superamento di questa emergenza – la sua conclusione -, meno dirette, meno Facebook, meno proclami e più lavoro e trasparenza nelle informazioni, lo dovete alle tante persone che quotidianamente lottano per proteggere la nostra comunità".