Avviato l'iter per le espulsioni dalla Lega Nord dei due consiglieri legnanesi dimissionari, Antonio Guarnieri e Federica Farina (a sinistra e a destra nella foto di copertina, scattata durante la manifestazione "Sos democrazia").

Il procedimento per allontanare dal movimento i due "dissidenti" che hanno fatto mancare la maggioranza al consiglio comunale, mettendo a rischio la giunta leghista, è partito dalla sede di via Bellerio nei giorni scorsi e le raccomandate sarebbero in dirittura d'arrivo.

[pubblicita]  I diretti interessati confermano di non avere ancora in mano niente: «Lo apprendo dalla stampa e sono abbastanza sorpreso – dichiara Antonio Giuarnieri anche a nome della moglie, Federica Farina -. Non riconosco Gianbattista Fratus come referente della Lega, in quanto ha fatto gli interessi di Forza Italia, pertanto mi aspettavo di avere un confronto con i vertici del Movimento, mai concesso». Movimento che, ricordiamo, attraverso il segretario nazionale Paolo Grimoldi, ha espresso stima nei confronti di Fratus. Guarnieri dal canto suo ritiene però di «non avere mai in coscienza fatto nulla contro il movimento. Ho solo preso atto di una situazione vergognosa e inaccettabile, prendendone le distanze. Ho cercato di fare presente questa situazione ai vertici della Lega ritenendola non in linea con quanto è sempre stato detto. Se la Lega ritiene che questo sia sbagliato e che meritiamo le dimissioni, ne prenderemo atto. Io continuo a pensarla allo stesso modo». 

Guarnieri risponde anche alle accuse di personalismi avanzate nei suoi confronti in sede di conferenza stampa convocata sabato 6 aprile nella sede della Lega Nord di Legnano: «Vorremmo che la discussione non esulasse dal piano politico – prosegue Guanieri -. Tutta la Lega si era espressa nel 2017 contro la nomina di Lazzarini come assessore e a febbraio del 2019 è stato nuovamente condiviso dal gruppo consiliare un documento per ribadire l'inopportunità di questa nomina, dove ribadivamo che fino a quando una persona è in causa con Amga, e quindi con il Comune, non è opportuno che venga inserita in giunta. Abbiamo dato mandato al nostro capogruppo di inviarlo al sindaco. Non avendo avuto la possibilità di un confronto convocheremo anche noi una conferenza stampa». Sulle prossime elezioni e sull'appello lanciato dal consigliere Daniele Berti per un fronte civico Legnanese, Guarnieri spiega che «non c'è alcun progetto in questo senso: sono amareggiato e spero che il gesto che abbiamo fatto porti ad un rinnovamento della classe politica di questa città». 

Intanto il difensore civico regionale ha avviato la procedura per la surroga del consigliere dimissionario Rolfi, necessaria per approvare il bilancio.