Non solo il sindaco. Anche i quattro consiglieri della minoranza interna sarebbero responsabili del terremoto politico che sta scuotendo in questi giorni Cerro Maggiore. A sostenerlo è il gruppo cittadino di Fratelli d'Italia.

"Se ci sono stati tre anni di letargo, se il Pd è entrato nella lista civica, se Barbano è stato nominato amministratore unico di Amcem – sostengono da FDI -, la responsabilità è anche dei quattro consiglieri Antonio Lazzati, Calogero Mantellina, Simona Dell'ACqua e Giuseppe D'Anna. E' ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità".

Ma non solo. Fratelli d'Italia chiama in causa, ancora una volta, il suo ex candidato sindaco Francesco Spataro, "reo" di aver appoggiato la giunta Rossetti fino a pochi giorni fa. "La giravolta politica di tutti e cinque, i quattro dissidenti e Spataro, è stata pagata dai cittadini – concludono da FDI –. E parliamo di danni concreti, tra cui l'addio a Ikea e alla conseguente  tangenzialina di Cantalupo".