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Alba – Saronno 2-3

Ultima partita del girone di andata per la Pallavolo Saronno

MERCATO’ ALBA – PALLAVOLO SARONNO 2-3 (17-25, 15-25, 25-19, 25-22, 13-15)

Mercatò Alba: Perfetto, Avalle 16, Morchio 9, Gonella 7, Crusca 14, Miglietta 10, Magnone (L), Quaglia 4, Casalone, Di Miele, Marocco n.e. Altare
Allenatore: Negro
Pallavolo Saronno: Coscione 4, Cafulli 28, Spairani 5, Buratti 4, Gaggini 22, Canzanella 10, Rudi (L), Falanga, Rigoni, n.e. Della Pietra, Kely, Guerrini, Scarpino, Guglielmo (L2)
Allenatori: Leidi, Mangiatordi


Ultima partita del girone di andata per la Pallavolo Saronno, che arriva al PalaLanghe con il coltello tra i denti, desiderosa di riscattare la brutta prestazione di settimana scorsa. È un Saronno dai due volti però quello che si presenta in campo: quasi perfetto nei primi due set, ma che sembra perdere la bussola nei parziali successivi, per poi riacciuffare le redini nel finale e portare a casa la vittoria.

Nel primo set le due formazioni procedono a braccetto fino al 5-8, quando Saronno piazza un break importante, scappando 8-16. Con un’ottima qualità in battuta, ma soprattutto con la voglia di andare a prendere quella palla in più, il set è tutto in discesa per i ragazzi di coach Leidi, che tengono il vantaggio sui padroni di casa (13-21) e chiudono senza difficoltà 17-25.

Il secondo set vede un cambio di regia tra le fila piemontesi: coach Negro prova ad inserire Quaglia su Perfetto, ma poco cambia per gli Amaretti, che giocano un set fotocopia del precedente. Saronno si spinge avanti (8-16) con le battute di Gaggini, Rudi orchestra la seconda linea in maniera eccellente, i muri di capitan Spairani tengono a bada gli attacchi dei padroni di casa e in un attimo è 10-21. Nel finale di set, coach Leidi lascia spazio anche a Falanga, che finalmente torna a disposizione dopo l’infortunio. Il parziale si chiude ancora una volta a favore dei biancoblu 15-25.
Dal 3 set però cala il sipario per Saronno: i troppi errori in battuta (6 consecutivi), complice anche il calo mentale che attanaglia gli Amaretti, fanno alzare la testa ad Alba, che dal 16-15 schiaccia l’acceleratore e si porta avanti 21-16. Non è un buon Saronno quello che si vede dagli spalti e i padroni di casa ne approfittano per aggiudicarsi il set 25-19.

Il quarto set vede le due formazioni procedere punto a punto (8-7, 16-15), annullando a vicenda i diversi break point a disposizione. A metà parziale cala ancora una volta il buio nella metà campo biancoblu e Alba, trascinata dai suoi tifosi, riesce ad imporsi e a conquistare il set 25-22.

Nel quinto set Saronno parte meglio, ma Alba, forte dei due set recuperati, si porta avanti 10-7. Coach Leidi tenta il tutto per tutto giocandosi la carta di Rigoni, che entra al posto di Canzanella. La mossa si rivela azzeccata: lo schiacciatore biancoblu ha la giusta cattiveria agonistica e si carica sulle spalle l’intera squadra. Bastano tre difese e due ricezioni a regola d’arte a dare la svolta decisiva alla partita e a permettere agli Amaretti di portarsi a casa il match 13-15.

Non è del tutto contento coach Leidi a fine gara: “Nei primi due set abbiamo fatto benissimo, la qualità in battuta era altissima e c’era cattiveria agonistica in campo. Poi, come spesso succede ultimamente, appena andiamo in difficoltà ci disuniamo e questo contro determinate squadre fa la differenza tra vincere e perdere. Bisogna dare di più; anche se un piccolo passo avanti rispetto a sabato scorso è stato fatto, per come era iniziata la partita sarebbe stata da portare a casa a bottino pieno.”
Ora però, nel weekend di pausa dal campionato, ci giocheremo i quarti di finale di Coppa Italia contro la Canottieri Ongina Volley. I ragazzi cercheranno di dare tutto, anche se non sarà facile, ma promettono di provarci fino in fondo.

EM

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Gennaio 2018
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