Le imprese familiari costituiscono il tipo di organizzazione più diffuso al mondo e ricoprono un ruolo fondamentale in termini di crescita economica e creazione di occupazione. In Italia rappresentano l’85% del totale delle imprese e incidono sul PIL e sull’occupazione per circa il 70%.

Queste le principali evidenze emerse dall’ultimo rapporto Aidaf (Associazione italiana delle aziende familiari). Al contrario di quanto si può pensare infatti, le aziende familiari non sono destinate a non sopravvivere. Specialmente quelle italiane si distinguono dalle altre europee per longevità: tra le prime 100 aziende più antiche al mondo, 15 sono italiane  e di queste 5 sono tra le dieci imprese familiari più antiche e tuttora attive.

Il mantenimento di questo equilibrio può però diventare difficoltoso nella fase di passaggio generazionale, ovvero quando poteri e responsabilità vengono trasferiti a un altro membro della famiglia della generazione successiva. Questo costituisce infatti un momento critico che non sempre si chiude con successo, sia per una scarsa informazione sulle regole  e fiscalità delle successioni, sia per divergenza di interessi e/o di accordo sulle strategie d’impresa da perseguire.

Prevenire i contrasti e dissidi generazionali diventa così di vitale importanza per l’imprenditore: ma come fare nel concreto?

Si parlerà proprio di questo Martedì 2 Luglio dalle 18.00 a Rovedalab (Via R. Cuttica 38, Legnano), all’incontro gratuito “Family Business: il passaggio di testimone in azienda – ricchezza da tutelare e trasferire” promosso insieme ad Aviva e rivolto a tutti gli imprenditori e titolari di imprese familiari interessati a conoscere come gestire con successo questo momento delicato assicurando continuità e sviluppo alla propria impresa.

I relatori saranno Salvatore Sciascia, Professore Ordinario di Economia Aziendale all’Università Cattaneo LIUC, e Alessandro Gallo, Consulente Strategico esperto in pianificazione patrimoniale.
A seguire sarà offerta a tutti gli ospiti una degustazione di vini Michele Chiarlo.

Per partecipare, confermare a comunicazione@roveda.it

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