Il giardino dei piccoli inizi
di A. Waxman
ed. Piemme
€ 18,50

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Ecco un romanzo d'esordio che riesce a commuovere e dare speranza insieme: un libro dove si parla di vita, di morte, di rinascita e di cambiamento.

Lilian è una giovane illustratrice, ha due bambine piccole che dipendono da lei, e da poco ha perso Dan.

Per Lilian, Dan era molto più di un marito: era anche il suo migliore amico. La sua morte è stata così improvvisa che non ha neanche avuto il tempo di salutarlo. Adesso, tre anni dopo, forse il dolore sta cedendo il passo al ricordo, e Lilian riesce a far funzionare di nuovo la sua vita: le bambine, sua sorella che sa sempre come farla ridere, e il suo lavoro. Eppure quel senso di vuoto resta il suo compagno più fedele. Almeno finché la casa editrice per cui lavora non la spedisce a fare un corso di orticoltura e giardinaggio per un'enciclopedia illustrata .
Per la prima volta da quando Dan non c'è più, Lili si sentirà sbocciare di nuovo, proprio come i fagiolini e il sedano che impara a piantare – per non parlare di zucche, aglio, cetrioli, tutti ortaggi che richiedono cure e attenzione, fragili e precari proprio come la nostra felicità. Sarà grazie a queste lezioni che Lilian non solo conoscerà nuove persone ma, forse, si innamorerà di nuovo: perché restare chiusi in se stessi fa molto più male che correre il rischio di aprirsi e sbocciare.

Un romanzo delicato, mai melenso o triste, che tocca argomenti sensibili come la perdita e il superamento del lutto. Un romanzo che sa di primavera dei sentimenti, ma che sarà un'ottima compagnia per la vostra estate!

Amanda Colombo – Galleria del Libro