27 Giugno 2019

(m. tajè) – A seguito di una lettera pervenuta in redazione sul tema della scarsa illuminazione pubblica e a un nostro commento, l'arch. Laura Venturini, assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Fratus fino al febbraio 2019, ci invitava sui social a fornire informazioni più precise. A questo punto, siamo stati noi a chiedere un intervento diretto dello stesso architetto. Chi d'altra parte meglio di lei è a conoscenza dell'argomento e del progetto? In serata, ecco le sue considerazioni che pubblichiamo con piacere, nel rispetto di una collaborazione sempre costante e proficua che la nostra testata ha avuto con gli Uffici durante il mandato dell'arch. Laura Venturini e, naturalmente, con lo stesso assessore, come con tutti gli altri.

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Nel settembre 2017, appena insediata, gli Uffici llpp mi ragguagliarono in merito all'urgenza di dar corso alla riqualificazione della illuminazione cittadina stante il fatto che l'ammistrazione Centinaio, dopo l'infruttuosa proposta di project financing Yousave, prese in consegna da ENEL SOLE i vetusti e fatiscenti impianti di illuminazione pubblica al fine di bandire una gara di un project financing di iniziativa pubblica, come da relazione tecnica del responsabile del servizio, condivisa con delibera di giunta comunale n. 127 del 21 giugno 2017.

Nonostante mi trovai in una situazione dove buona parte del lavoro era già stato svolto, volli comunque approfondire le analisi fino ad allora svolte dagli uffici competenti, anche attraverso la partecipazione a specifici  convegni sulla Pubblica Illuminazione promossi da autorevoli soggetti istituzionali oltre a documentarmi sulle best practice portate avanti da Città del rango di Legnano o superiore, in materia di pubblica illuminazione.

Mi convinsi quindi dei contenuti di questa relazione redatta dal responsabile della pubblica illuminazione, dalla quale era chiaro che si doveva procedere con un project financing di iniziativa pubblica visto l'infruttuosità di tutte le altre forme contrattuali precedentemente valutate (appalto tradizionale, consip, in house, ppp di iniziativa privata).

Per partire con un project financing di iniziativa pubblica era necessario però disporre della progettazione di primo livello che riuscii a fatica e con accese discussioni con il Sindaco ad ottenere nell'estate 2018.

In autunno, dopo un periodo di probabile meditazione, Fratus e il suo vice Cozzi mi chiesero di nuovo di temporeggiare per ritentare la possibilità di affidare il servizio ad Amga (nonostante Amga avesse già declinato l'affidamento nel 2017 come si evince dalla relazione di cui alla dgc n.127 ).

Sulla scorta della progettazione di primo livello finalmente ottenuta, Amga doveva esprimersi sulla possibilità di acquisire il servizio dapprima entro dicembre 2018, poi chiese proroga fino a gennaio 2019 ed infine chiese ancora tempo fino a marzo 2019; come saprete la mia delega amministrativa terminò, però sembrerebbe che ad oggi Amga non sia stata in grado di formulare una proposta per l'affidamento del servizio.

Tutto ciò per dire che, se c'era la volontà politica, la Giunta Fratus era nella condizione di affidare velocemente un contratto ad un qualificato operatore del settore e probabilmente ad oggi evevamo già iniziato i lavori per la messa a norma ed efficientemento della illuminazione cittadina.

La scrivente durante il mio incarico ha fatto il possibile (ed è tutto documentato) ma mio malgrado non mi hanno permesso da assessore e soprattutto da cittadina legnanese di avere un servizio importante come quello della pubblica illuminazione.

La ringrazio per l’opportunità che mi ha dato affinché si faccia chiarezza.

Cordialmente 
Laura Venturini