“Taglio la catena della bici oppure la tua gola?”
3 Febbraio 2018
Riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì sera, all’ingresso dell’Esselunga in Area Cantoni, ho assistito ad una scena raccapricciante. Tre marocchini con in mano bottiglie di vino, probabilmente poco più che trentenni o magari poco più che ventenni , non lo so , gli effetti di alcool e droghe camuffano egregiamente quella che è l’età anagrafica!
Con l’intento di rubare una bicicletta legata con una catena , si avvicinano e tentano di rompere il catenaccio con un tronchese sotto l’occhio indiscreto dei passanti. Io venendo dalla banca in piazza IV Novembre me li son trovati proprio davanti e molto inconsciamente mi son fermato cercando di evitare quello che sarebbe stato il miliardesimo furto di biciclette in quest’area , ma prontamente si son rivolti minacciosamente a me con testuali parole “… e ora che faccio taglio la catena o la tua gola?”
Beh, ero attorniato da tante persone ed ovviamente questi 3 si sono dileguati dirigendosi verso le panchine. Ora io sicuramente ho sbagliato , avrei dovuto avvisare i vigili , ma anzitutto non sarebbero arrivati in tempo per impedire il furto e secondo son sicuro che li avrebbero lasciati liberi come il vento.
Questo post è solo uno sfogo, c’è tanta rabbia e paura , l’area Cantoni è uno schifo pieno di extracomunitari che bevono si ubriacano e fanno danni e nessuno dico nessuno si preoccupa di far qualcosa!
Io non ho figli e un giorno, quando ne avrò , non so come potrò pormi di fronte a situazioni simili , come si può essere tranquilli nel saperli in giro in una città che oramai sta diventando la “loro “ la stanno invadendo rovinando senza alcun rispetto ne per noi semplici cittadini ne' per le istituzioni al servizio dell’ordine pubblico!
Lettera firmata
(m. tajè) – Tutta la nostra solidarietà all'amico lettore, intuendo lo stato di disagio e di preoccupazione in una simile situazione, non possiamo però concordare del tutto sull'operato delle Forze dell'ordine e di controllo. Sono sempre numerosi gli interventi effettuati in tutta la città, per limitare il degrado. Sul nostro giornale, è facilmente riscontrabile l'azione costante e continua in questa direzione da parte delle autorità preposte a vigilare sul territorio. Il problema, piuttosto, risiede nel numero sempre maggiore di casi che rendono quasi impossibile controlli ovunque e durante l'intera giornata.
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