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L’ambiente della disabilità e i candidati sindaci

3 Maggio 2017

Riceviamo e pubblichiamo:

PREMESSA

– Riconoscendo che la disabilità è un concetto in evoluzione e che essa è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali e ambientali… (modello Bio-psico-sociale).

– Riconoscendo che la discriminazione nei confronti di qualsiasi persona sulla base della disabilità costituisce una violazione della dignità e del valore connaturati alla persona umana ed è perseguibile a norma di Legge (Legge 67/2006).

– Riconoscendo la necessità di promuovere e proteggere i diritti umani di tutte le persone con disabilità, soprattutto quelle che richiedono un maggiore sostegno (convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità).

– Riaffermando che è ampiamente documentato e provato che la condizione di disabilità è una delle cause di impoverimento per la famiglia e riconoscendo a questo proposito la fondamentale necessità di affrontare istituzionalmente l’impatto negativo della povertà sulle persone con disabilità.

CHIEDIAMO

Ai candidati Sindaco del Comune di Legnano, quale sarà la posizione che intendono assumere – in caso di vittoria della propria lista – nei confronti di una politica fatta di scelte e di priorità di risposte ai diversi bisogni delle Persone con disabilità di questa comunità, delle loro famiglie e di chi sperimenta in prima persona i problemi legati alla loro condizione.

In particola modo, chiediamo di inserire nel proprio programma elettorale una concreta e soddisfacente risposta a questi temi:

Presa in carico globale e continuativa della persona con disabilità che ne faccia richiesta, ai sensi dell’Art. 14 della L. 238/00.

All’interno di questa normativa chiediamo la:

Corretta applicazione della normativa relativa al DPCM 159/13 che impone l’utilizzo esclusivo dell’ISEE ristretto dell’utente con disabilità in caso di richiesta di compartecipazione al costo della frequenza dei servizi diurni e residenziali (CSE, SFA, CDD, RSD, RSA, COOP ecc).

Conseguentemente chiediamo:

L’incremento dei fondi per il Trasporto sociale per le persone con disabilità verso scuole e centri diurni; ad oggi ne usufruiscono solo una parte dei cittadini fragili legnanesi in violazione della normativa 67/2006., lasciando alle associazioni il compito di colmare il vuoto istituzionale.

Attivazione della figura del disability manager al fine di sostenere e garantire che l'insieme delle politiche ordinarie del Comune tengano conto della presenza dei cittadini con disabilità legnanesi

Riconoscendo quindi fondamentale la centralità dell’Amministrazione pubblica, chiediamo, quindi di pensare ad un Governo locale gestito applicando i paradigmi della Convenzione ONU e della Costituzione Italiana: ponendo la persona al centro delle proprie scelta.

Le associazioni proponenti invitano i candidati Sindaco ad un dibattito dove dare le loro risposte pubbliche, martedì 16 maggio alle ore 21 presso la sede della UILDM, all’interno del Parco ex-ILA

ANFFAS AIAS UILDM

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