26 Gennaio 2017

Gentile Redazione,
di seguito un riassunto della lettera inviata a RFI.
Il Comitato pendolari Gallarate-Milano ha voluto evidenziare i problemi di comunicazione presentatisi nei giorni scorsi sulla tratta di nostro interesse. Segnaliamo in particolare due episodi:

1) Lunedì 23 gennaio 2017: in corrispondenza della stazione di Certosa a seguito di un guasto del treno regionale 20307 proveniente da Luino si è verificata una situazione di pesante disagio in quanto i treni successivi sono stati fatti fermare a Certosa.
Nello specifico il personale Trenord del RE 5305 da Varese (ma anche di diversi treni successivi) non ha potuto informare i pendolari di quanto stava per accadere perché, supponiamo, a sua volta, non informato adeguatamente e in tempo utile.
Il risultato di questa mancata informazione è stato il riversamento di migliaia di persone alla stazione di Certosa, abbandonate a se stesse e senza le dovute informazioni su come poter proseguire il viaggio. Riteniamo che un avviso tempestivo avrebbe permesso a molti di scendere, per esempio, a Rho Fiera e proseguire con la metropolitana.

2) Martedì 24 gennaio 2017: alla stazione di Legnano, alle ore 8.25, il treno 23017 veniva annunciato con venti minuti di ritardo (sarebbe dovuto arrivare alle 8.20), ma a differenza di quanto comunicato, è arrivato alle 8.27; esattamente un paio di minuti dopo che era stato annunciato il ritardo di 20 minuti.
Ne consegue che tabelloni luminosi e sistemi di diffusione audio non sono affidabili e non danno certezza sugli orari dei treni. Questi problemi di comunicazione, in caso di interferenze con gli annunci di un normale esercizio, sono ormai la norma, generando, su una linea così trafficata, conseguenze negative e criticità per gli utenti.
E' evidente quanto sia diventato complesso per il pendolare capire e cosa stia accadendo sulla tratta; come nel caso del sopracitato treno 5305, che prima veniva annunciato in ritardo e poi improvvisamente soppresso, con annunci effettuati solo in alcune stazioni.

Abbiamo voluto inoltre portare alla conoscenza di RFI la questione degli ascensori alle stazioni di Cavaria, Albizzate, Castronno e Gazzada che, a tutt’oggi, rimangono degli inutili giocattoli, non abilitati al servizio.

Per il Comitato Pendolari Gallarate Milano
Raffaele Specchia