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Gran priore e capitano qualche sassolino nella scarpa proprio non lo sopportavano più. Così, nella giornata più bella della contrada, quella della investitura religiosa, di fronte al loro popolo, alle autorità e alle 7 consorelle, hanno dato fiato alle… chiarine.

Con interventi diversi, ma facile pensare concordati, Molla e Parini hanno offerto l'immagine di una nuova reggenza che sta percorrendo "un cammino in salita, su una strada colma di buche, ma con la certezza che, raggiunta la vetta, da lassù il panorama sarà spettacolare!".

"Il Palio è un ambiente che coinvolge – ha affermato in particolare il gran priore – e il nostro maniero è aperto a tutti. Ma chi decide di starne fuori, non intralci il lavoro di chi ha aderito a questo progetto".

Applausi dalla platea dei contradaioli (rivisti tanti volti di un passato più o meno recente) per una reggenza rinnovata nel gran priore, Fabio Molla, e nel capitano, Cristian Parini, e confermata nella sempre solare castellana, Anna Maria Bonito. Accanto a loro, la gran dama Maria Teresa Fraschini Bonito e lo scudiero Danilo Schillirò.

Durante la messa, presieduta dal parroco dei Santi Martiri don Fabio Viscardi e concelebrata da don Paolo Gessaga parroco del Beato cardinal Ferrari (altra parrocchia nel territorio di contrada), proprio don Fabio ha fatto riferimento al motto rossoblu ("sia seme la virtù, vittoria il fiore") per appellarsi alla reggenza affinchè la fiducia di chi ha riposto in essa la garanzia di "essere in buone mani" non vada delusa, in relazione appunto all'espressione contradaiola che fa appello alla operatività, allo zelo, alla dedizione.

Dai Magistrati del Palio, nello scambio dei saluti, parole di apprezzamento per il comportamento tenuto oggi, sabato 21 aprile, dall'ambiente contradaiolo che "non è caduto nelle provocazioni avanzate dai manifestanti della Lav in piazza. Un atteggiamento – hanno condiviso il pensiero Fratus, sindaco, e Oldrini, gran maestro – di buon senso da parte di chi ama davvero i cavalli e non in maniera interessata a finalità solo personali".

Foto di Luigi Frigo