La Tosi è una "favola" che non interessa alle Istituzioni. Ne è convinta Barbara Di Febo in Presezzi, titolare dell'azienda di Piazza Monumento che ha commentato l'ipotesi del trasferimento della fabbrica. 

Il trasloco da Legnano a Burago, secondo l'imprenditrice, non è più solo una provocazione ma «l'unica soluzione visto che non abbiamo ricevuto alcun supporto». Nessuna conferma neppure da Regione Lombardia che avrebbe stanziato un finanziamento in aiuto alle ditte in difficoltà: «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione nè dalla Regione nè dal Ministero. Non abbiamo più fiducia».

Non sarà certamente un trasferimento "lampo" quello della Tosi: «Se decideremo di portare la Tosi a Burago e ci troveremo costretti a rispettare il piano industriale di cinque anni, ce la prenderemo comoda nel rispetto degli accordi. La tempistica del trasloco non è un problema: a noi stanno solo a cuore i nostri lavoratori». Amareggiata, Di Febo ha poi spiegato: «Ci aspettavamo che il valore storico di questa fabbrica contasse. Invece ci troviamo soli». 

Dello stesso parere Alberto Presezzi che, in riferimento all'incontro al Mise (martedì 24 gennaio) ha commentato: «Non ci aspettiamo alcuna novità: sarà l'ennesimo tavolo al Mise dove faremo il punto della situazione senza ottenere alcun riscontro. Siamo delusi dal comportamento delle Istituzioni: il Mise non ha mai dato risposte e la Regione ha solo promesso un finanziamento che non ci è mai arrivato».

Presezzi ha poi aggiunto: «Ringraziamo il sindaco Centinaio per la sua chiarezza e per essersi attivato nelle sue possibilità. Ma è chiaro che noi da soli non riusciamo a rinnovare il sito di Legnano: è una struttura obsoleta che va completamente ristrutturata. Qualunque decisione prenderemo sarà solo per mantenere e far crescere la storica Franco Tosi». L'imprenditore brianzolo ha poi annunciato che per ottimizzare il lavoro nella fabbrica di turbine installerà un sistema di diagnosi remota rivoluzionaria.

«Arrivati a questo punto decidano le istituzioni se tenere la Tosi a Legnano o portala a Burago – ha affermato Presezzi -. Il bilancio 2016 chiude in attivo a dimostrazione che l'azienda c'è e se noi siamo ancora a Legnano è solo per i dipendenti»

Infine, la signora Di Febo, parlando con un ex dipendente Tosi, Domenico Benedetto, ha commentato: «questa è la Tosi: persone che, nonostante siano in pensione, prestano ancora la loro esperienza dimostrando senso d'appartenenza».