Giovani, meno giovani e decisamente non più giovani: erano in 6mila questa sera, domenica 1 luglio, a cantare a squarciagola, saltare, ballare e alzare le mani al cielo all'Isola del Castello di Legnano per Max Pezzali, Nek e Francesco Renga.

Da "Gli anni" a "Hanno ucciso l'uomo ragno", da "Se io non avessi te" a "Sei solo tu", passando per "Meravigliosa" e "Angelo": sul palco del Rugby Sound questa sera tre "mostri sacri" del pop hanno portato in scena, tra l'entusiasmo del pubblico, più di un quarto di secolo di musica italiana.

Nek che canta Renga, Max che intona i successi di Nek e Francesco Renga nei panni dell'Uomo Ragno con tanto di maschera: non solo musica ma anche tante risate, tra il divertimento dei tantissimi spettatori ma anche degli stessi artisti, in una delle serate previste come più "calde" dei dieci giorni di concerti in calendario. Tanto che la stessa Croce Rossa di via Pontida ha messo in campo ben 38 soccorritori, quasi il doppio di quelli previsti per le serate infrasettimanali.

Niente da dire, saranno "Duri da battere". Domani sera, lunedì 2 luglio, a raccogliere la sfida saranno i Saor Patrol, che porteranno al pratone del Castello la musica folk scozzese. Il quarto concerto, dopo Ziggy Marley, Fabri Fibra e il trio Maz, Renga, Pezzali, sarà ad ingresso gratuito. 

Servizio a cura di Leda Mocchetti e Manuela Zoni

Galleria fotografica di Sabrina Distante