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“Dal Piave al Don: il doloroso cammino verso la libertà”

La mostra sarà inaugurata domenica 22 aprile alle 15.30 a Villa Pomini

Domenica 22 aprile alle 15.30 a Villa Pomini sarà inaugurata la mostra “Dal Piave al Don: il doloroso cammino verso la libertà” organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza in occasione del centenario della conclusione della Prima Guerra Mondiale che ricorre proprio quest’anno.

Nell’anno del centenario della fine della Grande Guerra la Città di Castellanza ha scelto Villa Pomini come location di una serie di commemorazioni ed eventi per ricordare gli eventi che nel tempo ebbero il potere di innescare una sequenza di cause-effetti che culminarono nella Resistenza.

Ciò si è reso possibile grazie ad una serrata, proficua collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza e le associazioni combattentistiche e d’arma, i rappresentanti del mondo della cultura e dell’arte.

L’esposizione ospitata in Villa Pomini da domenica 22 aprile al 13 maggio è il frutto di questa collaborazione e consentirà di ospitare nelle sale della villa delle mostre personali e delle personalità che accompagneranno i visitatori, ed in particolare le scolaresche, in un viaggio di recupero della memoria storica di un passato non così lontano su cui è stata costruita la nostra identità di nazionale.

L’esposizione è incentrata su tre aspetti. Il pittore Raimondo Colantonio inaugurerà la mostra in Villa Pomini con la sua personale “Verso casa tra sofferenze e sperenze” incentrata sul tragico esodo dell’ARMIR (l’Armata italiana dal fronte russo) durante la Seconda Guerra Mondiale. Colantonio inaugurerà l’esposizione e la sua personale domenica 22 aprile alle 15.30 a cui seguirà un sobrio rinfresco offerto dall’artista.

In occasione dell’inaugurazione dell’esposizione “Dal Piave al Don: il doloroso cammino verso la libertà” interverrà Enzo Ciaraffa, autore del libro “Ripartiamo dal Piave”, un saggio che affronta il tema della guerra senza enfasi o toni trionfalistici, fondando molte delle sue osservazioni anche sul pensiero e sui punti di vista di coloro che un secolo   fa   erano   nostri   nemici. L’autore presenterà ufficialmente il libro alle 16 del 22 aprile, ma resterà a disposizione nelle date concordate con l’Assessorato alla Cultura per le visite delle scolaresche della città.

Ultimo evento di questa esposizione sarà la Mostra interattiva di reperti bellici autentici delle due guerre mondiali del collezionista Fiorenzo Faletti, che aprirà la mostra alle 17 del 22 aprile. Il signor Faletti sarà coadiuvato da Piero Colombo e Luigi Cilona e sarà a disposizione delle visite delle scolaresche secondo il calendario delle visite alla mostra.

Ingresso libero.

Orari di visita: venerdì dalle 17 alle 19 – sabato dalle 15 alle 19 – domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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Pubblicato il 18 Aprile 2018
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