Schiaffeggiato, deriso e derubato del cellulare in centro a Legnano. La vittima è un cittadino peruviano che la scorsa notte (tra lunedì 23 e martedì 24 aprile) è stato aggredito da alcuni giovani magrebini. A soccorrere l'uomo la Polizia di Stato, che è riuscita ad identificare due balordi componenti il presunto "branco": due tunisini di 20 e 24 anni. Il primo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il secondo ha ricevuto una denuncia per rapina in concorso. 

Durante l’attività di prevenzione, svolta nelle ore notturne, l’attenzione della volante del Commissariato di Legnano è stata attirata dal peruviano che disperatamente chiedeva aiuto. Una volta raggiunto l'uomo ha spiegato ai poliziotti di essere stato derubato del proprio smartphone da alcuni giovani magrebini e di essere stato schiaffeggiato da uno di loro che, deridendolo, lo invitava a chiamare la Polizia, mentre un suo amico (originario dell’El Salvador) veniva percosso. 

Sulla base delle informazioni e descrizioni offerte dalla vittima, gli agenti sono riusciti a intercettare il gruppo di malviventi in prossimità di piazza IV Novembre. Alla vista della volante i sospetti hanno cercato di darsi alla fuga.

Gli agenti hanno ingaggiato un inseguimento che ha portato al fermo dei due ladri di cellulare. Il 20enne fermato ha cercato di sottrarsi all’arresto scalciando, un'azione violenta che ha provocando lesioni ad uno degli agenti. Perciò il giovane tunisino, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel contempo anche il complice 24enne è stato bloccato e denunciato per rapina in concorso per il fatto commesso prima del fermo e dell’identificazione.