Non c'è dubbio: la violenza sulle donne è una "piaga" difficile da debellare. I carabinieri di Busto Arsizio proprio oggi, martedì 5 dicembre, sono intervenuti per liberare altre due donne maltrattate.

Si tratta di due episodi che si aggiungono ai diversi casi rilevati in questi giorni. A tal proposito ricordiamo la donna in stato interessante picchiata dal compagno a Busto Arsizio e la recente vicenda accaduta a Cerro Maggiore, dove un uomo violento è stato arrestato per aver preso a botte la moglie davanti ai figli.

Elenco, quest'ultimo che si allunga con le indagini concluse in giornata dai militari. Nel primo caso, gli uomini dell'Arma hanno applicato, nei confronti di un 40enne, una misura coercitiva di allontanamento dalla casa famigliare con divieto di avvicinamento alla parte offesa. Dalle indagini è infatti emerso che l'uomo, un operaio incensurato, da almeno cinque anni maltrattava la ex moglie 45enne.  

Poche ore dopo, sempre gli uomini della Caserma di Busto Arsizio hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia un 25enne italiano incensurato. Un risultato ottenuto a seguito della denuncia presentata dalla vittima: una ragazza dell'Est Europa da poco maggiorenne. Dopo mesi di vessazione con il sostegno di una collega di lavoro, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare l'uomo violento. Adesso lei si trova in una struttura protetta.