Dopo essere stata vagliata dal giudice di pace, la vicenda del Photored sul Sempione a San Lorenzo è passata nelle mani del Tribunale di Busto Arsizio, per il ricorso presentato dal Comune di Parabiago. In questi giorni dal palazzo di giustizia sono arrivate le prime sentenze di secondo grado.

«Apprendiamo con soddisfazione il risultato delle sentenze emesse dal giudice ordinario del Tribunale di Busto Arsizio in merito alla vicenda photored e ci riserviamo di approfondirne gli aspetti in una prossima futura conferenza stampa – fa sapere il sindaco Raffaele Cucchi -. Per ora solo il rammarico di una vicenda che ha avuto un effetto mediatico importante che ha spesso danneggiato l’immagine e l’operato del nostro Comune».

Da parte sua, però, il Movimento 5 Stelle di Parabiago, che per primo aveva denunciato tutta la situazione riguardante il Photored di San Lorenzo, tiene a precisare: «Da sottolineare che non è stata provata la legittimità dell'installazione dell'impianto photored. Le ragioni addotte dal Giudice di Pace, ovvero la mancanza di apposita delibera, rimangono inconfutate, mentre il giudice d'appello non le ha prese in esame non essendo state richiamate specificatamente nei ricorsi scelti dal comune per appellarsi. Il malfunzionamento della spira sull'asfalto è stato accertato anche in secondo grado proprio nel caso perso dal comune. Anche le pronunce del Prefetto sono state ribaltate dal Giudice di Pace. Su circa 200 ricorsi, oggi il Comune vince qualche appello per motivi tecnico-processuali, ma rimane il valore dell'azione promossa dal Movimento Cinque Stelle di Parabiago che ha portato alla luce le numerose irregolarità di quell'impianto».