Quantcast

Bus, nuova idea: capolinea milanese a Lampugnano

All'incontro promosso da Demos, pareri favorevoli per lo spostamento del capolinea di Cadorna non più a Molino Dorino, ma a Lampugnano

Un tavolo di relatori qualificato e un pubblico attento e partecipe hanno contrassegnato l’incontro sul trasporto pubblico locale organizzato dall’associazione Demos, che si è tenuto nel tardo pomeriggio al Centro Sandro Pertini a Mazzafame.

"A Milano si può fare a meno dell’auto, ma nel nostro territorio siamo spesso costretti a metterci al volante" ha esordito il moderatore Stefano Quaglia, consigliere comunale di Legnano Futura, che ha ricordato i gravi problemi dalla linea ferroviaria Rho – Gallarate e il rischio di arretramento a Molino Dorino del capolinea dell’autobus diretto per Milano di Movibus.

Dopo una relazione sulle prospettive del trasporto pubblico urbano di Legnano a cura dell’assessore Maira Cacucci, si è entrati nel tema “caldo” del paventato arretramento del capolinea della linea Z602 a Molino Dorino con gli interventi di Siria Trezzi (consigliere metropolitano con delega alla mobilità) e di Marco Granelli (assessore alla mobilità del comune di Milano). Il sistema previsto dal Piano di Bacino allo studio dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale della città metropolitana di Milano si basa sugli interscambi, anche per una questione di costi; pertanto non avrebbe più senso, a detta di Trezzi e Granelli, una linea di bus che arrivi fino a Cadorna quando si potrebbe interscambiare con la metropolitana a Molino Dorino. Sono stati pacati ma evidenti i segnali di disapprovazione da parte dei pendolari Movibus presenti.

Il sottosegretario di Regione Lombardia Fabio Altinonante ha annunciato che sarebbe a buon punto l’iter per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Rho – Parabiago: il progetto sarebbe all’esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e sarebbero stati reperiti i circa 400 milioni di euro necessari. Nulla ancora, invece, per la tratta Parabiago – Gallarate. Altitonante si è spinto oltre, affermando che Regione Lombardia si impegnerà a trovare le risorse per il mantenimento del capolinea del bus Z602 a Cadorna. Ipotesi a cui è seguito lo scambio di qualche battuta polemica fra Altitonante, Trezzi e Granelli.

Molto apprezzato l’intervento di Walter Cecchin, sindaco di S.Giorgio su Legnano: "Prima di spostare il capolinea dei bus da Cadorna, aspettate che il servizio ferroviario migliori", ha chiesto il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese.

E alla fine, vuoi per il lavoro dei sindaci guidati da Cecchin, vuoi per le pressioni dei pendolari, pare il punto di caduta sarà lo spostamento del capolinea di Cadorna non più a Molino Dorino, ma a Lampugnano. Su questa ipotesi, infatti, ci sono state aperture tanto da parte di Siria Trezzi quanto di Marco Granelli.

Un incontro proficuo dunque, nel quale tanto i pendolari di Trenord rappresentati da Raffaele Specchia, quanto quelli di Movibus guidati da Miriam Padovani si sono fatti ascoltare.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 21 Ottobre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore