Quantcast

Biblioteca, per il bando anche gli architetti di Citylife e Juventus Museum

Sono nomi di spicco nel panorama dell'architettura internazionale, quelli dei nove "candidati" al bando per realizzare la nuova biblioteca legnanese. 

Sono nomi di spicco nel panorama dell'architettura quelli dei nove "candidati" al bando europeo da 388mila euro per realizzare la nuova biblioteca legnanese. 

Nomi che sono stati svelati giovedì 18 ottobre durante la prima seduta pubblica della gara a procedura aperta per l’appalto dei servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva per il nuovo polo culturale e bibliotecario, durante la quale sono state verificate la documentazione e il possesso dei requisiti generali e speciali di ammissione di tutti i partecipanti: in questa prima fase, nessuno è stato escluso

A saltare subito all'occhio è Architects srl, studio guidato dall'architetto di Citylife Andrea Maffei che con il famoso archistar giapponese Arata Isozaki ha realizzato l'Allianz Tower di Milano (edificio nei libri di storia dell'architettura). Sempre Maffei, modenese 50enne, ha progettato e firmato, la biblioteca MABIC di Maranello, inaugurata nel 2011. In primo piano anche il pluripremiato spagnolo Francisco Mangado, noto per le sue opere innovative sotto il profilo del risparmio energetico e dell'utilizzo di materiali rinnovabili: proprio lui, infatti, è tra i professionisti in gara con lo studio parigino Substantial Architecture Sas, nel cui organico figurano anche i due italiani Camillo Botticini e Matteo Fachinelli. Questa squadra ha realizzato lo Stadio Nueva Balastera di Palencia, il Museo delle Belle Arti in Austurie e il Museo archeologico di Alava

Accanto a Maffei e Mangado, anche il noto architetto paesaggista Benedetto Camerana che con il suo studio torinese ha appena ultimato l'archivio del Museo Alfa Romeo di Arese e nel curriculum vanta la realizzazione del Museo Juventus e la Biblioteca del Campus Luigi Enaudi di Torino. 

Tra i partecipanti spicca poi Giorgio Macola, l'architetto veneziano che conosce bene Legnano dal momento che è stato il progettista delle Gallerie ex Cantoni, il cui master plan vedeva la firma di Renzo Piano. Nell'elenco anche Dap Studio Milano con Elena Sacco e Paolo Danelli, che hanno progettato la biblioteca di Castellanza. Poi il consorzio di Torino Areaprogetti, legati allo studio Archisbang, che hanno "creato" la biblioteca di Cuneo. A concorrere anche Alterstudio Partners, società di architettura fondata a Milano nel 1996 che ha realizzato il Megg ossia il Museo Policulturale di Roma, piuttosto che la Beic di Milano e la biblioteca di stato Hanoi. Milanese anche la squadra di architetti e ingegneri di ATIprogect che hanno progettato il museo della scrittura in Corea del Sud, il nuovo ospedale in Danimarca e diversi edifici scolastici in Italia. Altrettanto importanti i napoletani Gnosis: proprio questi ultimi hanno recentemente seguito la riqualificazione della biblioteca di Firenze. 

La partitia, comunque, è tutta da giocare: non vincerà il nome più importante, ma il progetto architettonico più equilibrato ed armonico. Ora la palla passerà alla commissione giudicatrice che in questi giorni aprirà le altre due buste contenenti la documentazione tecnica ed economica. Dopodichè saranno analizzati con attenzione tutti i progetti presentati. 

Con tutta probabilità all'inizio di novembre Palazzo Malinverni ufficializzerà il nome dell'archistar che avrà interpretato meglio le linee guida tracciate dall'assessorato Opere Pubbliche guidato da Laura Venturini.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 18 Ottobre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore