Semi, frutta e piante non sono souvenir da portare con se alla fine di un viaggio. Già, perchè potrebbero essere potenzialmente pericolosi per l'ecosistema. Così, nell’area partenze del terminal T1 di Malpensa, ben visibili, due pannelli con valigie rosse da cui escono insetti e piante.

Stiamo parlando della campagna di comunicazione “Don’t risk it – Non rischiare”, nata dalla collaborazione tra il Servizio Fitosanitario della Lombardia, EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization), IPPC (Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali) e FAO. 

«Di ritorno dai vostri viaggi non portatevi a casa piante, semi, frutta, ortaggi e fiori – il messaggio della campagna informativa -. Perché al loro interno si possono nascondere parassiti e malattie in grado di arrecare gravissimi danni all’ambiente e alle produzioni agricole». 

Anche le piante, infatti, possono ammalarsi: attaccate da funghi, virus, batteri, acari, insetti e nematodi. La mancanza di attenzione su questo tema ha portato all'invasione del tarlo asiatico in Lombardia: a Legnano ha colpito trenta piante del Parco Castello. 

Un altro caso, sempre registrato in zona, riguarda la cimice marmorata asiatica che rappresenta un vero e proprio problema in ambito agricolo. «Il numero di nuovi parassiti e malattie introdotti in zone dove prima assente è notevolmente aumentato negli ultimi anni – comunicano dall'Ersaf Lombardia – a causa dell’incremento dei commerci e dei viaggi internazionali. Queste introduzioni minacciano sia l’economia che la biodiversità». 

La legge vieta il trasporto di numerosi vegetali e prodotti vegetali senza autorizzazione ufficiale. «Intendiamo informare i viaggiatori sui rischi legati al trasporto di piante durante i viaggi internazionali – specificano in una nota sempre sul sito dell'Ersaf – e incoraggiare tutti a fare la propria parte per limitare la diffusione dei parassiti e delle malattie delle piante».

Ecco i consigli utili divulgati dall'Ersaf per coloro che affronteranno viaggio all’estero: «Non trasportare mai piante, semi, frutta, ortaggi e fiori vietati per legge, nel caso si vogliano trasportare vegetali chiedere informazioni al Servizio Fitosanitario, dichiarare sempre alla dogana piante, semi, frutta, ortaggi e fiori presenti nel bagaglio. Tra pochi giorni la campagna di comunicazione sarà visibile anche su alcuni treni del Malpensa Express. I materiali realizzati per la compagna di comunicazione comprendono volantini pieghevoli, poster ed etichette per bagaglio. Il Servizio Fitosanitario della Lombardia, per aumentare l’efficacia della campagna di comunicazione, ha inoltre ideato e realizzato un video in infografica in tre lingue, italiano, inglese e arabo».