Rescaldina, bassorilievo di don Arioli: il vandalo ha confessato
Si tratta di un ragazzo. Il giovane ha parlato con don Renato e Carabinieri
E' durata ben poco la "latitanza" del vandalo che ha danneggiato il bassorilievo dell'indimenticato don Antonio Arioli a Rescalda. A spaccare naso e mento dell'effige è stato un ragazzo. Confessato il suo gesto, il giovane ha parlato con don Renato e, successivamente, con i Carabinieri.
Soddisfazione da parte del sindaco Michele Cattaneo. «Il colpevole dovrà rimediare al danno fatto – afferma il primo cittadino -, per fare in modo che Rescalda torni ad avere in piazza in simbolo che ricordava don Antonio e i valori che lui incarnava».
Don Antonio, storico ed indimenticato parroco di Rescalda dal 1959 al 1997 e fondatore della compagnia de I Legnanesi insieme a Felice Musazzi, lo ricordiamo, è scomparso nel 2011 all'età di 92 anni, "salutato" dal lutto cittadino indetto in paese per il giorno delle esequie.
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