Nel futuro del parco Falcone e Borsellino, « un centro culturale in linea con le best practice​s danesi». É questa l'intenzione dell'assessore Laura Venturini dopo il viaggio- studio organizzato dal Consorzio bibliotecario, al quale la titolare delle Opere Pubbliche ha partecipato insieme all'assessore all'Urbanistica Gianluca Alpoggio.

La trasferta di tre giorni è stata voluta per «cercare ispirazioni utili per poter offrire servizi ottimali ai cittadini legnanesi»: un'iniziativa decisamente "azzeccata" per il Comune legnanese che intende realizzare una nuova "casa" dei libri attraverso un bando internazionale da circa 5 milioni di euro. 

In viaggio con i due politici legnanesi, dirigenti, assessori e sindaci provenienti dai Comuni di tutta Italia. La comitiva ha raggiunto Copenaghen giovedì 7 giugno ed è stata guidata dai vertici del CSBNO, tra cui il vicepresidente legnanese dr. Luca Vezzaro. I due assessori legnanesi questa sera, sabato 9 giugno, rientreranno a Legnano. E lo faranno con la convinzione di essere «sulla strada giusta, perchè vogliamo realizzare uno spazio culturale e sociale in costante "dialogo" con l'ambiente esterno». 

In totale sono state visitate sei biblioteche, o meglio «centri culturali, punti di aggregazione dove poter leggere, socializzare e condividere: strutture moderne al passo con i tempi e dinamiche». Venturini e Alpoggio hanno potuto ammirare le due "case dei libri" costruite in aree portuali (Dookk1, Aaehus e Kultuoen a Middelfart), la struttura dedicata ai più piccoli a Billund, ovvero la città danese che accoglie la fabbrica Lego e il parco "Legoland". Tappa anche nelle due biblioteche di Copenaghen: RentemesterveJ, situata in un quartiere con alta percentuale di immigrazione e disoccupazione, e Hovedbiblioteket, collocata nella zona centrale in un vecchio stabilimento di cuscini. Ovviamente nell'elenco anche la Biblioteca Reale o meglio conosciuta come il diamante nero degli architetti Schmidt, Hammer & Lassen (nello scatto a lato). 

Tanti gli spunti raccolti durante la tre giorni e diversi i dubbi sciolti anche per quanto riguarda la gestione di quello che sarà il nuovo centro culturale della città del Carroccio. 

«Legnano con il progetto della nuova biblioteca ha centrato l'obiettivo – commenta Laura Venturini -. Realtà d'eccellenza come quelle a Copenaghen dimostrano che le biblioteche non sono luoghi fini a sé stessi, ma veri e proprio centri culturali». Dello stesso parere Gianluca Alpoggio: «La nuova biblioteca di Legnano rispetterà tutti i parametri danesi anche da un punto di vista urbanistico: la location scelta risulta perfetta e completa il sistema urbano centrale». 

Ricordiamo che l'edificio previsto occuperà 2.200 metri quadri di spazio sviluppati in altezza su uno spazio pari a 990 metri quadri di area verde. Previsti 125 metri lineari di "scaffali aperti", dove sarà esposto il patrimonio documentale dell'attuale biblioteca, che oggi arriva a circa 70mila documenti con prospettiva di crescita, entro 20 anni, sino a 180mila. In progetto anche 150 postazioni di lettura e per la navigazione internet, oltre a spazi dedicati ad eventi culturali ed un bar.